Genere (Lamarck, 1799) di Molluschi Gasteropodi Prosobranchi del sottordine Monotocardi appartenente alla famiglia dei Cassididi. Il piede dell'animale è ovale, più grande della conchiglia e provvisto [...] L'opercolo allungato e stretto, semilunare, ha un nucleo marginale e mediano da cui partono coste raggiate. Compare fossile nel Terziario.
Comprende numerose specie (circa 50) tutte marine e abbondanti nei mari caldi. Tra le altre forme esotiche sono ...
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LAPPARENT, Albert-Auguste, Cochon de
Stefano Sorrentino
Geologo francese, nato a Bourges il 30 dicembre 1819, morto a Parigi il 5 maggio 1908. Studiò all'École des mines, dove si laureò nel 1864, e [...] tra le quali: Les silex taillés et l'ancienneté de l'homme, in cui discute la questione dell'uomo terziario, rifiutando di ammetterne l'esistenza senza nuove prove, pubblicò ottimi trattati scientifico-didattici, come Traité de géologie (Parigi 1882 ...
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Famiglia di Brachiopodi inarticolati, istituita dal Graez, che comprende specie a conchiglia corneo-calcarea, in cui l'apertura del peduncolo a forma di fessura presto si chiude in un più o meno lungo [...] d'Orbigny, a conchiglia circolare, diffuso dal Cambrico al Silurico; il genere Discina Lamarck, in cui il peduncolo esce direttamente sotto l'apice, il quale comparve nel Terziario ed è vivente: es. Discina lamellosa Brod., delle coste del Perù. ...
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Partecipazione agli utili
Mario Biagioli
di Mario Biagioli
Partecipazione agli utili
Cenni storici e definizione
L'idea che una parte degli utili di un'impresa debba essere distribuita tra i lavoratori [...] privilegiata del modo di produzione capitalistico. Alcuni autori vi vedono una estensione all'industria e al terziario del contratto di mezzadria, da secoli utilizzato in agricoltura; tuttavia, è alle problematiche sollevate dall'adozione ...
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L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...] inferiore del Quaternario, che copre il periodo da 1,6 milioni di anni a 10.000 anni fa). Da rocce più antiche, cioè del Terziario (da 66,7 milioni di anni a 1,6 milioni di anni fa), egli trasse ulteriori esempi di mammiferi estinti, per esempio il ...
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Poeta inglese (Preston, Lancashire, 1859 - Londra 1907). Ritenuto non idoneo per la carriera ecclesiasti ca cui la famiglia, cattolica, lo aveva avviato, non riuscì neanche negli studî di medicina. Tentò [...] presso il convento francescano di Pantasaph (Galles), legandosi d'amicizia con il poeta C. Patmore che vi si stabilì (1894) come terziario. Il primo volume di versi di T. apparve col titolo Poems nel 1893 e conteneva The hound of Heaven, una delle ...
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Paleontologo, nato a Luján nel 1854 (secondo altre fonti a Moneglia, Chiavari, il 19 settembre 1853), morto nel 1911. È senza dubbio il principale studioso di scienze naturali che l'Argentina abbia avuto [...] sua maggior parte, mentre i piani di Monte Hermoso e Chapadmalal nel litorale bonaerense si è incerti se attribuirli al Terziario o al Quaternario. Ciò nonostante il grande merito di A. consiste nell'aver scoperto le faune con cui caratterizzò quasi ...
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Antica provincia francese; corrisponde al territorio compreso nei dipartimenti dell'Isère, della Drôme e delle Alte Alpi. Si estende dalle alte cime alpine che sovrastano la frontiera franco-italiana fino [...] e l'orlo occidentale dei massicci prealpini; è costituito nel complesso da una striscia di altipiani molassici (arenarie tenere del Terziario), inclinati da E. verso O., alti in media dai 300 ai 400 m.: altipiani delle Terres Froides, di Chambaran ...
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Alcuni scrivono, forse meno correttamente, Ailantus, che sarebbe il nome significante "albero del cielo" dato a quest'albero nelle Isole Molucche. Genere appartenente certo alla famiglia delle Simarubacee, [...] oligocenici e miocenici tanto d'Europa quanto d'America, sicuramente ascrivibili a questo genere, mostrano come durante il Terziario si trovasse assai più diffuso che attualmente, e come la sua prima origine si debba ritenere circumpolare. La ...
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FORTORE (A. T., 27-28-29)
Roberto Almagià
Fiume dell'Italia meridionale, chiamato dai Romani Frento (-onis), tributario dell'Adriatico, formato da due piccoli corsi d'acqua, uno dei quali ha origine [...] confluenza col Tappino, il corso si rallenta, la valle, scavata per la maggior parte nelle formazioni argillo-scistose del terziario, molto facilmente erodibili, si fa sempre più larga; ma il fiume, che divaga con numerose serpentine, dividendosi in ...
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terziario
terziàrio s. m. e agg. [dal lat. tertiarius «che riceve o contiene un terzo», der. di tertius «terzo»]. – 1. s. m. (f. -a) Fedele che appartiene a un terz’ordine religioso, cioè all’associazione di coloro che, impediti da circostanze...
terziarismo
s. m. [der. di terziario]. – In sifilopatia, la comparsa di manifestazioni cliniche di tipo terziario in soggetti che, cronologicamente, dovrebbero considerarsi ancora nel periodo secondario della malattia.