La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] da professore di matematica e ingegnere-scienziato presso la Repubblica di Venezia divenne un autorevole filosofo e matematico alla a partire da esperienze ricorrenti. Come si vedrà nella terza sezione, l'emergere di regole generali durante il XVI ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] potenze: il vecchio Impero austro-ungarico e la nuova Repubblica francese. E nei confronti di quest’ultima la vulnerabilità febbraio del 1877, egli presenta un altro piano organico, il terzo dopo quelli di Persano e di Riboty, che prevede 72 unità ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] delle leggi che regolano i fenomeni naturali.
Anche la terza e la quarta corrente della medicina greca sono scarsamente rappresentate designava quindi potenzialmente ogni branca del sapere.
Nella Repubblica (534 e) Platone afferma che il più elevato ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] mali degli Stati [...], e neppure quindi a quelli dell'umanità" (Repubblica, 473 c-d). Kant al contrario (con un riferimento tacito ma poi comtiano) del governo degli scienziati (la filosofia della terza età).
Non è fuor di proposito ricordare che i ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] l’elettorato per il comune era comunque per circa un terzo costituito da possidenti (20,2% del totale) e professionisti in esilio per esser stato ministro delle Armi in quella Repubblica, dovrà attendere l’unificazione non solo per tornare a casa ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] ecclesiastica territoriale, e alla costruzione di una Repubblica neutrale rispetto a una particolare visione del Reichskirche bis zum Tode Julians, Berlin 1938; qui è citata la terza edizione del 1961, p. 144; l’espressione, pressoché identica, si ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] da non essere frenato dalla mediazione di terzi. La revisione del Concordato italiano, che avrebbe 4-5; su questo passaggio cfr. F. Margiotta Broglio, La politica ecclesiastica della Repubblica, «Civitas», 1, 2006, pp. 81-87, 84.
52 Cfr. Pertici, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] . 1605 il papa Paolo V minacciò di colpire con interdetto l'intera Repubblica di Venezia se il suo governo non avesse revocato una legge del 10 due di cui si è detto, veniva aggiunta una terza, vecchia ormai di quattro anni, concernente il diritto di ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] istituito dalla legge di separazione fra la Chiesa e la Repubblica francese del 1905. Pertanto, secondo Batiffol, nel rivendicare , 3 (1906), pp. 65-79 e 204-217.
10 Nel terzo volume della Histoire des dogmes (relativo a La Papauté, Paris 1933), ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] epoche: la storia non si ferma.
L'idea della terza via nasce invece dal pensiero di matrice cristiano-democratica e delle dimensioni reali del fenomeno in tutti questi paesi (nella Repubblica Ceca, d'altro lato, la disoccupazione è rimasta a un ...
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Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....