I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] non si sarebbero acquietati neanche in seguito, nel ‘tempo minore’ della storia e della cronaca postbelliche. Al carmen Movimento per la riforma religiosa (‘Movimento di Religione’ dal Terzo Convegno, aprile 1947), per il quale aveva cercato e ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] uscirono fra il 1886 e il 1895. Particolarmente delicato era il terzo, su Alessandro VI. Il volume conservò la sua obiettività. Il il cardinale Ferrari, il cardinale Maffi e, in misura minore, perché ancora giovane e ai primi anni del suo lavoro ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] sede da Aquileia a Grado, e ai vescovi dell'Istria. La terza fu scritta per conto di Pelagio II proprio da G. ancora diacono interpretazione - prevalsa fino a tempi recenti - come opera "minore", popolare per i suoi contenuti e per il suo pubblico, ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] forza morale: «ecclesia potentia quidem et divitiis maior, sed virtutibus minor facta est» (Hier., vita Malchi 1).
Con la rinuncia di Medioevo latino. Isidoro e Beda, in ‘Da Roma alla Terza Roma’, Studi. Atti del III Seminario internazionale di studi ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] Chiesa universale. Ma già nel VI secolo si registrano una minor intensità dei rapporti con le Chiese dell’occidente germanico, il nell’uso, che ha al primo posto il clero e al terzo il popolo. Ciò indica che la soluzione di fondere iudices de clero ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] origini, che scelse come secondo Augusto il fratello minore Valente. A Valentiniano, nel 375, succedettero i concezioni della pace, VIII Seminario internazionale di studi storici «Da Roma alla Terza Roma» (Roma 21-22 aprile 1988), Roma 1988, pp. 49 ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Milano, capitale del Neoclassicismo, avrà, dopo episodi minori, un’imponente chiesa in questo stile ormai maturo , Chiese e conventi, cit., pp. 57-58, 69-73.
29 La terza Roma. Lo sviluppo urbanistico, edilizio e tecnico di Roma capitale, a cura di ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] Palestina centrale, la Siria, la zona di Edessa, l’Asia Minore, Costantinopoli e i suoi dintorni sono i luoghi dove si concentrano nel deserto di Giuda per l’esperienza del deserto. Terzo polo monastico della Palestina è infine la regione di Gaza ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] dalla Repubblica di Genova alla corona di Francia; né fu minore il timore che tale marginalità si trasformasse in un mero proposto da Prospero Lambertini poteva apparire come una ‘posizione terza’, che contava sul grande vantaggio di essere estranea ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] , di cui diamo cenno in nome del reticolo intricatissimo delle forme minori e minuscole di fede in musica. La fonte è stata ancora la viva fede, per la quale Benedetto XVI offre al Terzo millennio la messa in latino o benedice tra canti spirituali in ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
terza
tèrza s. f. [femm. sostantivato di terzo]. – 1. In relazione col valore e sign. di numerale ordinale di terzo, per ellissi di un sostantivo: a. La terza classe di una scuola: fare, frequentare la t. elementare, la t. media; gli alunni...