(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] 2° d.C., i resti dell'acquedotto di età adrianea e altri complessi minori, come un forno per ceramica del 1 sec. d.C. Per il è diffuso in molte copie in tutta l'Albania.
Una terza tendenza, quella della creazione di opere collettive, che predominerà ...
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Casa di abitazione.- Immediatamente prima della seconda Guerra mondiale si era avuto un breve periodo di notevole fervore costruttivo, esauritosi all'inizio delle ostilità, particolarmente dedicato alle [...] 'uso di materiali più o meno pregiati, il maggiore o minore numero di comodità, a seconda della capacità economica degli abitanti. ; la seconda la camera dei genitori e il bagno, la terza la doppia camera dei bambini con i suoi servizî sanitarî. Le ...
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Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] e tarde della cultura appenninica e le fasi seconda e terza della cultura villanoviana, restando solo ristretti limiti d'incertezza impulso di ricerca è quello della produzione artigianale minore. Numerosi sono gli studi di rilievo sulla produzione ...
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Il concetto che dell'arredamento si aveva fino alla vigilia dell'epoca attuale - e cioè, a un di presso, fino al periodo che precedette la guerra mondiale - si è venuto in questi anni radicalmente modificando.
Secondo [...] il cui uso si è anzi generalizzato (necessità di minore ingombro certamente; ma anche orientamento del gusto verso le strutture tipiche e appariscenti si sono infine manifestate nella terza categoria comprendente sedie, sgabelli, poltrone, ecc., ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] in Transilvania (Bóna, 1976, p. 30), una terza aveva muretti a secco con pali portanti distribuiti lungo le bizantina, Milano 1974, pp. 30-57; C. Foss, The Persian in Asia Minor and the End of Antiquity, English Historical Review 90, 1975, pp. 721-747 ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] Balcani, dopo l'invasione dei Goti e degli Eruli, già nel terzo quarto del sec. 3° molte cinte murarie di città vennero rinnovate nell'insieme un torrione oblungo di oltre m. 16; nel recinto minore di Qaṣr al-Ḥayr al-Sharqī, a S di Ruṣāfa, nel ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] città toscana dovette svolgersi assai per tempo, poiché di non minore importanza è sottolineare che persino l'esordio di Cimabue, nel la seconda di Orcagna e della bottega di Giotto, la terza di Bernardo Daddi, Taddeo Gaddi e Giovanni da Milano. Dal ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] urna nella figura di Buddha è omologa a quella del terzo occhio che ha sede nello stesso luogo (fra le pp. 5-38.
j. fontein, Arte della Cina (Architettura, scultura e arti minori), in Le civiltà dell'Oriente. Arte, 4° vol., Roma, Casini, 1962, pp ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] di Casamari (Speciale, in corso di stampa); un commentario ai profeti minori di s. Girolamo, del secondo quarto del sec. 12° ( dall'abbazia ebbero un deciso incremento con Stefano Harding, il terzo abate di Cîteaux (1109-1133). L'abbazia si venne così ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] questo caso di una teoria generale dei sistemi.
Il terzo indirizzo è scarsamente considerato, in quanto non ha avuto un di aggregazione. Questo problema riguarda la maggiore o minore opportunità di disaggregare il sistema in diversi livelli.
In ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
terza
tèrza s. f. [femm. sostantivato di terzo]. – 1. In relazione col valore e sign. di numerale ordinale di terzo, per ellissi di un sostantivo: a. La terza classe di una scuola: fare, frequentare la t. elementare, la t. media; gli alunni...