CARAFA, Gregorio (al secolo Carlo Marcello)
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli nel 1588 da Marzio e da Faustina di Fabrizio Sanimarco, barone di Rocca d'Evandrio. Compì l'iter scolastico proprio della sua [...] della povertà, l'uniformtà del vestire e del vitto, una maggiore disciplina, il massimo riserbo nel cooperare a pratiche di laici, ecc dell'Ordine a partire alla volta delle missioni. Con la terza lettera, dell'8 giugno, il C. rimprovera aspramente ...
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BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da Giovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] coltivare ancora la poesia. Così nel 1767 pubblicò a Torino la terza edizione della Fisica (la seconda era stata impressa a Ferrara nel anni intorno la soppressione dell'Ordine, quando maggiore era il risentimento contro i cappuccini, sostituiti ai ...
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BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] (Ordinationes, pp. 255, 263); nel 1469 per la terza volta è nominato presidente essendo abate di S. Benedetto ( riguardante il campanile); G. Damerini, L'isola e il cenobio di San Giorgio Maggiore, Venezia 1956, pp. 54, 137 (campanile), pp. 95 s., 136 ...
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GIROLAMO da Narni
Dario Busolini
Nacque a Narni, presso Terni, nel 1560, terzogenito di Pietro Mautini, auditore del cardinale P.D. Cesi, e di Antea Alberti. Fu battezzato con il nome di Ottavio.
Entrato, [...] Dopo tre anni di attività (svolta, per esigenze di maggiore spazio, nell'appartamento nuovo del Quirinale, anziché in cc. 1-24) e due prediche del 1609 più il frammento di una terza (Barb. lat. 4502, cc. 1-13). Un manoscritto di G. contenente ...
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CALCAGNINI, Carlo Leopoldo
Raffaele Feola
Nacque a Ravenna il 19 febbr. 1679 da Francesco Maria marchese di Formigine e da Violante figlia di Giambattista Albizzi. La madre era la nipote prediletta [...] vocazione di giurista. E infatti la sua opera maggiore, intitolata De variatione ultimae voluntatis, fuportata a termine di "clausola derogatoria" e di legato non revocabile. Una terza parte incompleta dell'opera fu pubblicata postuma nel 1747 a cura ...
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GIUSEPPE MARIA da Cento (Figatelli, Giuseppe Maria)
Cesare Preti
Nacque a Casumaro, nei dintorni di Cento nel Ferrarese, l'11 marzo 1611 da Giuseppe Figatelli e da Bartolomea Laurenti e fu battezzato [...] mercantili", come recita il titolo, mentre la seconda affronta il campo degli irrazionali, nonché la "scienza maggiore del numero". Una terza parte, dedicata all'algebra, venne aggiunta a partire dalla seconda edizione, stampata a Venezia nel 1678 ...
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CALCO (Chalcus), Severino
Anna Morisi
Nacque, forse nel 1431, da antica famiglia milanese. Il padre, Giovanni, era prefetto della rocca di Novara; un fratello, Bartolomeo, di venne segretario alla corte [...] teologia e il Bosso ricorda le letture allequali si dedicava con maggiore impegno: s. Paolo, Ugo da S. Vittore, Anselmo , Venetiis 1755, pp. CCXL s., dell'edizione parmense). Una terza lettera del C., indirizzata il 7 ottobre del 1493 da Bologna ...
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terza
tèrza s. f. [femm. sostantivato di terzo]. – 1. In relazione col valore e sign. di numerale ordinale di terzo, per ellissi di un sostantivo: a. La terza classe di una scuola: fare, frequentare la t. elementare, la t. media; gli alunni...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...