Logiche non standard
Claudio Pizzi
Alcune famiglie di logiche non standard sono costituite da logiche che sono estensioni assiomatiche di quella standard, mentre altre constano di logiche rappresentabili [...] di Robert C. Stalnaker) si ottiene la legge del terzo escluso condizionale A□→B A□→∉B, respinta da Lewis. Anche i modelli di Stalnakercomunque falsificano tre leggidi , 1980.
Da Costa 1980: Da Costa, Newton C.A., Ensayo sobre os fundamentos da lógica ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia diNewton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia diNewton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia diNewton. Quest'opera è oggi [...] quella forza è impressa.
Terzalegge: a un'azione corrisponde sempre una reazione uguale e contraria, ossia le azioni reciproche di due corpi sono sempre uguali e dirette in senso contrario.
È interessante notare come Newton attribuisca le prime due ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] secondo la leggedi inerzia. Il carteggio con Hooke squarciò un velo davanti agli occhi diNewton consentendogli di vedere molto dal comitato, era opera dello stesso Newton il quale si riferiva a sé stesso in terza persona!
I leibniziani, a loro ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] del terzo libro delle Coniche di Apollonio di questo periodo) è preceduta da un lungo discorso storico sullo sviluppo della meccanica tendente a provare che essa ha trovato definitiva sistemazione nei Principia, dove Newton ha generalizzato le leggi ...
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CHIÒ, Felice
Nicoletta Janiro
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 29aprile del 1813. Rimasto orfano in tenera età, compì gli studi a Vercellì; si iscrisse poi all'università di Torino, dove si laureò [...] della città natale.
Tra i progetti dileggedi cui fu relatore, il più di algebra, in cui si precisa la regola diNewton per estrarre le radici di le prime due sono superfici sviluppabili e la terza è una supefficie gobba. Il lavoro è dedicato ...
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azione
azióne [Der. del lat. actio- onis, dal part. pass. actus di agere "agire"] [LSF] (a) Termine usato generic. come sinon. di forza: a. molecolari, a. a distanza, ecc.; (b) Il modo con cui determinati [...] FSD] Legge dell'a. di massa per portatori di carica: v. semiconduttore: V 143 b. ◆ [MCC] Legge, o principio, di a. e reazione: detta anche terzalegge della dinamica (terza nell'ordine con cui furono enunciate le leggi della dinamica da I. Newton nei ...
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Numeri, teoria dei
Alf van der Poorten
(App. IV, ii, p. 626; V, iii, p. 698; v. aritmetica, IV, p. 370)
La dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat
Le ricerche relative all'ultimo teorema di Fermat, [...] diofantee simili, è chiaro che per Kummer l'importanza del suo lavoro sulle leggidi reciprocità superiore andava molto al di là delle sue eventuali applicazioni all'ultimo teorema di Fermat.
Nel 1908 la Königliche Gesellschaft der Wissenschaften ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] leggi fisiche e matematiche formulate da Isaac Newton e dai suoi successori sembrarono poter essere il mezzo per prevedere, in linea di la virgola) diversa da 2, la seconda diversa da 5, la terza diversa da 4, la quarta diversa da 0,..., ossia la k- ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] le componenti della forza acceleratrice (termine utilizzato da Newton per indicare l'accelerazione in un campo gravitazionale di Euler fu di esprimere P, Q, R mediante la legge suo terzo problema Euler introdusse l'eccentricità e′ dell'orbita di Giove ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita del calcolo delle probabilita
Patrizia Accordi
La nascita del calcolo delle probabilità
Introduzione
Il carteggio del 1654 tra Blaise [...] di misurare numericamente la probabilità, né tentativi di formularne una teoria, né indicazioni di regole e leggiNewton) e la considerazione dei cosiddetti 'numeri di Bernoulli'. Inoltre, il testo di Bernoulli contiene la soluzione di al terzo lancio ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...