Miguel Gotor
Da una tangentopoli all’altra
Se si confronta la crisi che nel biennio 1992-93 pose fine alla cosiddetta ‘Repubblica dei partiti’ con quella che sta attraversando l’Italia in questo periodo [...] sostituirsi al vecchio regime con effetti virtuosi; la terza offriva una lettura rivoluzionaria di quel passaggio storico, avviare la slavina fu il venire meno di una tenuta internazionale, un fattore determinante oggi assente. In secondo luogo, il ...
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PICCARDI, Leopoldo
Giovanni Focardi
PICCARDI, Leopoldo. – Nacque a Ventimiglia il 12 giugno 1899 da Giovanni Battista, magistrato, e da Emilia Pozzoli; il giovane Piccardi crebbe seguendo le sedi in [...] di volta in volta ad applicare. In varie commissioni internazionali – testimoniò Forti – Piccardi aveva «sempre tenuto alto ’ nella possibilità di una maggiore, quanto astratta, terza via: osservatore critico delle istituzioni (suoi alcuni acuti ...
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PISTELLI, Nicola
Vera Capperucci
PISTELLI, Nicola. – Nacque a Castelfiorentino, in provincia di Firenze, il 6 ottobre 1929 da Mario e Olga Lucatti.
Sin dall’infanzia Pistelli sperimentò la forte passione [...] di questa nuova riflessione sarebbe stata quella ‘terza generazione’ di cattolici, nata durante il ventennio laurea in giurisprudenza, conseguita con una tesi in diritto internazionale sulla Differenza del concetto di neutralità nella Società delle ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Luigi
Alessandro Zussini
Nacque a Torino il 3 apr. 1868 dal conte Emilio e da Laura Ferrero d'Ormea. Di nobile famiglia piemontese, ebbe una educazione ispirata a tradizionali [...] argomento, apparso nell'aprile del 1897 sulla Rivista internazionale di scienze sociali del Toniolo, propugnava la ma di ispirazione cattolica e in grado di presentarsi come terza forza fra socialisti e liberali. Non minore impegno egli rivelò ...
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Antonio Maria Costa
In questo ultimo approfondimento sul mercato internazionale degli stupefacenti ci concentriamo su una terza droga botanica, i cannabinoidi, per poi trattare separatamente anche le [...] nei mercati stessi di produzione, quindi esistono delle rotte di traffico usate dalle mafie internazionali, ma sono più limitate per dimensione e distanza coperta. Terzo, il mercato è diviso nei due grandi comparti della foglia di cannabis (marijuana ...
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riforme e riformismo
Massimo L. Salvadori
La via pacifica al cambiamento e allo sviluppo sociale
Le riforme sono provvedimenti legislativi presi dalle classi dirigenti e dai governi al fine di introdurre [...] i sindacati sarebbero stati legalizzati nel 1884 durante la Terza Repubblica), venne però concesso nel 1864 il diritto di Bernstein, aspramente combattute nelle file del socialismo internazionale, furono all’origine di una teoria socialista del ...
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Piero Innocenti
‘La Cosa nostra’ (Lcn) continua a essere la più potente, diffusa e temibile organizzazione criminale negli Usa, al primo posto per fatturato nella classifica mondiale delle mafie. Ha collegamenti [...] a volte, perseguono finalità terroristiche.
Leader nel traffico internazionale di cocaina, la mafia serba, talvolta associata a quella è nata, per scissione interna, anche una terza organizzazione criminale, chiamata Ichiwa-kai. È presente anche ...
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pace
Luigi Bonanate
Assenza di conflitti armati
La pace può riguardare i rapporti reciproci tra gli Stati, ed è una condizione che si determina quando ciascuno di essi si ritiene soddisfatto della propria [...] alcunché. La pace – da quella politico-sociale a quella internazionale, sino a quella interiore – può giungere alla fine di negativa (che determina soltanto la fine di un conflitto) e la terza una pace imposta (a chi non può più sfidare l’avversario ...
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laburismo
Movimento politico inglese di ispirazione socialista non marxista, sorto in conseguenza dell’azione promossa negli ultimi tre decenni del sec. 19° dalle trade union per immettere nella vita [...] favorevole (dal 1932), senza però aderirvi, all’Internazionale socialista. Prima della Seconda guerra mondiale il « G. Brown. La perdita di credibilità del New labour e della «terza via» blairiana ha comportato, alle elezioni del 2010, la perdita di ...
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di Serena Giusti
La marginalizzazione internazionale patita dalla Federazione Russa nei primi anni della sua esistenza è stata associata a una drammatica perdita di status. È alla luce di questo declassamento [...] ha effetti positivi anche sul piano interno. Il calo di consenso registrato dalla terza presidenza di Putin non consente cedimenti sull’arena internazionale, che potrebbe invece diventare un fattore rilevante di compattamento dei russi intorno alla ...
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internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...