Newton Isaac
Newton 〈niùtn〉 Isaac [STF] (Woolsthorpe 1642 - Londra 1727) Prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (1669-1701), poi, dal 1693, anche direttore della zecca di Londra; presidente della [...] alla forza impressa: v. dinamica: II 177 a. ◆ [MCC] Terzaleggedi N.: altro nome della terzalegge della dinamica, o leggedi azione e reazione: v. dinamica: II 178 a. ◆ [STF] [MCC] Tubo di N.: tubo di vetro nel quale si pratica il vuoto e si ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] di forza centrale, la cui intensità vale, a norma della leggediNewton sulla gravitazione universale, f=G/m r2, ove G è la costante di quando, per decisione degli organi federali, o per convenzione, due squadre si incontrano nella sede di una terza. ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] possono essere considerati punti materiali. In base alla leggediNewton, le orbite lungo le quali essi si muovono sono in cui due delle masse sono fisse nello spazio e la terza si muove nel loro campo gravitazionale, ottenne soluzioni dipendenti da ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] di Hermann Minkowski:
[3] dx2+dy2+dz2 - [1+2V(x,y,z)]dt2
fornisce la leggediNewtondi vista della teoria della misura (ossia considerando la terza algebra in [11]). L'algebra di von Neumann, che descrive lo spazio quoziente X dal punto di ...
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Geometria non commutativa
Alain Connes
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo allora la teoria generale della relatività dà chiaramente ragione a Carl [...] di Hermann Minkowski
[3] dx2+dy2+dz2−[1+2V(x, y, z)]dt2
fornisce la leggediNewtondi vista della teoria della misura (ossia considerando la terza algebra in [11]). L'algebra di von Neumann che descrive lo spazio quoziente X dal punto di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori diNewton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] .
Infine, al termine del corollario che segue il calcolo, Newton combina l'argomento iniziale con la terzaleggedi Kepler, concludendo che, supposta l'orbita circolare, gli sforzi (conatus) di allontanamento dei pianeti dal Sole vanno come l'inverso ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] (cap. XXXII). La prima, quella basata sulle leggidiNewton (cap. XXXIII), si affermò in particolare nell'astronomia su questi ultimi probabilmente trovò poco a disposizione). La terza e ultima parte dedicava qualche attenzione ai Romani, spesso ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] della terzaleggedi Keplero,in Rendiconti del circolo matem. di Palermo,II [1888], pp. 145-47).Il Lagrange, infatti, aveva diviso in dueparti il problema della determinazione del moto di tre corpi che si attraggono secondola leggediNewton: in ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] risolti.
Sistemi integrabili
di Franco Magri
La teoria dei s. d. integrabili, nata al tempo diNewton con la risoluzione Essa non è perciò costante ma la sua leggedi evoluzione temporale è certamente di tipo particolare. Per metterne in evidenza il ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] secondo una certa legge, indicata dallo stesso Newton, la questione posta questo tipo appartengono i problemi diNewton e della brachistocrona; ma derivate seconda, terza, . . .; quello degli integrali multipli, quello di Lagrange, quello di Mayer, dei ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...