FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] . A questi vanno aggiunte naturalmente le Scritture, e poi qualche autore della letteratura cristiana latina, fra cui Giovenco, Tertulliano, ecc. Con nessuno di questi scrittori, però, è possibile individuare nel testo di F. dei precisi riscontri ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] un intellettuale notevole e curato nello stile. Il primo scritto importante, Rivolta cattolica, risentiva dello studio di Tertulliano tanto nella logica stringente, quanto nel frasario acceso. Un'influenza centrale esercitarono anche la lettura di ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] , germinata in ambito protestante e sorta forse sulla base di un'espressione tralatizia, ripresa dall'Apologeticum di Tertulliano. Più genuinamente attribuibili a lui altri detti come "Lasciateci godere in pace il papato!", tante volte addotti ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] che Erofilo ed Erasistrato poterono effettuare vivisezioni su carcerati messi a loro disposizione per volere dei primi Tolomei, e Tertulliano (De anima, X, 4) parla addirittura di 600 carcerati nel caso di Erofilo. Il fatto che Galeno taccia di ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] comunità di Corinto; una preminenza che Ignazio di Antiochia, all’inizio del II secolo, in qualche modo riconosceva. E se Tertulliano parlava di principalitas della sede romana come pure delle sedi di Corinto, Filippi ed Efeso, Ireneo di Lione senza ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] alla prima evangelizzazione dell’Armenia induce a ricercare ulteriori indizi della loro attendibilità. Un dato interessante viene da Tertulliano, il quale, nel 196, riprendendo At 2,9-11, cita le popolazioni che all’epoca avevano già ricevuto ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] . La teologia della storia di Agostino è la smentita di quella eusebiana116: il mito di Roma è un idolo pagano; contro Tertulliano e Lattanzio, il crollo di Roma non coinciderà con la fine del mondo; la pace universale nel saeculum è e sarà sempre ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] da Eusebio e Girolamo e descritta da Fozio, nella quale venivano confutate trentadue eresie e che fu ripresa dallo Pseudo-Tertulliano e da Filastrio di Brescia, oltre che da Epifanio. Anche l'autore dell'Èlenchos dice di aver composto in precedenza ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] si accompagnano agli sforzi per favorire i buoni rapporti tra romanità e cristianesimo, e già a partire da Tertulliano era andata accentuandosi «la deresponsabilizzazione dei Romani da ogni possibile accusa di “deicidio”, facendone carico interamente ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] di E. Schwartz, Leipzig 1903 (Die Griechischen Christlichen Schriftsteller. Eusebius Werke, II, 1), p. 458; Pseudo Tertulliano, Adversus omnes haereses VIII, 1, a cura di A. Kroymann, Vindobonae-Lipsiae 1906 (Corpus Christianorum Ecclesiasticorum ...
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romanita
romanità s. f. [der. di romano1]. – 1. non com. La qualità di romano, l’essere romano: una tradizione d’indiscussa romanità. 2. L’insieme delle tradizioni che s’incentrano in Roma, in quanto considerata punto d’irraggiamento dei valori...
patripassiani
s. m. pl. [dal lat. tardo patripassiani -orum, comp. di pater -tris «padre» e passio -onis «passione»]. – Nome con cui da Tertulliano, seguito poi da altri controversisti cattolici, furono chiamati i modalisti che, in quanto...