CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] tardi (IV sec.) e vi concorsero elementi diversissimi. Già alcuni passi di Minucio Felice (Octavius, xxix) e di Tertulliano (De oratione, xxxix) ci presentano i cristiani particolarmente affascinati dal simbolo della c., tanto che essi la ritrovano ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] con Circe, figlia del Sole, che l'avrebbe ideato per celebrarvi giochi in onore del padre defunto (mito etimologico accolto da Tertulliano, Spect., 8; cfr. Isid., Org., xviii, 28), bensì è dovuto alla sua forma quasi ellittica (Nonius, p. 20 M. = p ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] , meno sospettoso verso i culti orientali, assicura al cristianesimo un quarantennio di pace e riconosce proprietà ecclesiastiche. Tertulliano nell’Apologeticum riafferma il lealismo imperiale dei cristiani: noster est magis Caesar ut a nostro Deo ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] Adam et Evae (Réau, 1956).
Bibliografia
Fonti:
Clemente Alessandrino, Hymnus Christi, Pedagogus, 3, 11, in PG, VIII, coll. 681-682;
Tertulliano, De baptismo, 1, 3, in Corpus Christianorum Lat., I, 1954, p. 277;
id., De Resurrectione, in PL, II, coll ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] pervade l'intera storia del culto cristiano delle reliquie. La qualità di 'portatore di Cristo' del martire o del santo (Tertulliano, De pudicitia, 22; PL, II, coll. 1026-1050) comportò presto l'uso della sepoltura ad sanctos, per assicurarsi la loro ...
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CONTORNIATI
S. Mazzarino
Si è dato il nome di contorniati (o anche "conturniati") a medaglie caratterizzate da un solco circolare o "contorno" su entrambe le facce, e dalla perfetta regolarità del circulus [...] ἀπ῾αἰῶνος (=aeternus), come noi possiamo ricostruirla dalla stessa acclamazione a Commodo e inoltre da un passo di Tertulliano (nel basso Impero, caduti in ribasso i munera gladiatorî, le acclamazioni lùdiche gladiatorie, che avevano esaltato Commodo ...
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AERARIUS
I. Calabi Limentani
Aerarius faber, o anche, semplicemente, ae., era l'artigiano dell'aes, il rame e le sue leghe, prima fra tutte il bronzo, e poi in generale, di ogni altro metallo fuso. [...] che la parola si è formata in Roma prima che dai paesi greci venisse l'uso delle statue di marmo.
Tertulliano accosta, in un'esemplificazione, pictor et marmorarius et aerarius et quicumque caelator (De idol., 8), cioè mestieri tipicamente artistici ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] darà alla cristianità, dal 2° al 6° sec., alcuni dei suoi più grandi scrittori, tra cui Minucio Felice, Tertulliano, Cipriano e Agostino.
Tertulliano, autore di opere prima in greco poi in l., ha uno stile, lontano dai modelli classici, di mirabile ...
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Vedi CORONA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORONA (corona)
L. Breglia
L'argomento è di quelli che presentano diversissimi interessi secondo i punti di vista differenti e che pertanto hanno generato intorno [...] la c. è però sconosciuta alle civiltà rispecchiate nei poemi omerici e legittima può apparire quindi l'affermazione di Tertulliano di una loro importazione nel mondo classico dall'Oriente. In Grecia, tuttavia, l'uso delle corone nelle cerimonie ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] del suo tempo alla torre di Babele.b) L'avversione per le immagini, fondata sostanzialmente sul Decalogo e sostenuta da Tertulliano (De idolatria, 3-8), diede luogo nel corso del sec. 4° a una più moderata polemica sulla funzione religiosa delle ...
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romanita
romanità s. f. [der. di romano1]. – 1. non com. La qualità di romano, l’essere romano: una tradizione d’indiscussa romanità. 2. L’insieme delle tradizioni che s’incentrano in Roma, in quanto considerata punto d’irraggiamento dei valori...
patripassiani
s. m. pl. [dal lat. tardo patripassiani -orum, comp. di pater -tris «padre» e passio -onis «passione»]. – Nome con cui da Tertulliano, seguito poi da altri controversisti cattolici, furono chiamati i modalisti che, in quanto...