Imperatore romano che governò dal 117 al 138. Publio Elio Adriano era nato nella provincia Baetica ad Italica (oggi Santiponce, non lungi da Siviglia), antica colonia romana, fondata dagli Scipioni durante [...] questo appassionato viaggiatore, questo fervido amatore e cultore di arte, questo curiositatum omnium explorator, come lo chiama Tertulliano, sapeva anche essere un amministratore sagace, un uomo di affari e di finanza. Le riforme amministrative di ...
Leggi Tutto
Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] da modello e da fonte ad altri scritti apocalittici: presso i secondi è citato da molti Padri più antichi (Clemente Aless., Origene, Tertulliano; anzi nella Lettera di Barnaba, IV, 3; XVI, 5, è allegato come Scrittura) e a parere di S. Girolamo, De ...
Leggi Tutto
La parola ἀμϕιϑέατρον è in una prima fase aggettivo di due desinenze, che viene poi usato al neutro come sostantivo. Perciò l'etimologia data da Isidoro di Siviglia, nella sua opera Etymologiae (VI sec.) [...] lotte di gladiatori e infine delle naumachie. I ludi gladiatorii in origine erano un munus, vale a dire, come spiega Tertulliano, una celebrazione dovuta alla memoria dei morti: è naturale perciò che in un primo tempo essi avessero luogo o presso i ...
Leggi Tutto
PETTINATURA (dal lat. pecto "pettino"; fr. coiffure; sp. peinadura; ted. Haartracht; ingl. hair dressing)
George MONTANDON
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Lo studio della pettinatura può essere diviso [...] trecce sono disposte a diadema doppio o triplo alla sommità del capo: le spirae formano un grosso cerchio sulla nuca; Tertulliano rimprovera alle donne cristiane le pagane ricercatezze, e S. Girolamo i capelli sciolti e gli ornamenti di nastro. Nelle ...
Leggi Tutto
SENECA, L. Anneo
Achille BELTRAMI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Secondogenito di L. Anneo Seneca il Vecchio, nato a Cordova alcuni anni a. C. (verso il 4 a. C. secondo l'opinione comune, ma forse [...] fortuitorum, manuale composto probabilmente al principio del Medioevo secondo l'omonimo trattato di S. ricordato da Tertulliano, Apolog., 50. Il De quattuor virtutibus ebbe larga diffusione anche attraverso traduzioni francesi e provenzali: cfr ...
Leggi Tutto
In origine la divinazione era un ramo della magia cosiddetta simpatica; la quale si fonda sul principio apparentemente scientifico che da simili cause si producono simili effetti. Mentre però la scienza [...] tutto in un fascio oracoli e augurî, astrologi e indovini, e considerava tutto come una volgare impostura. Invece Tertulliano (De anima) considerava la divinazione come una facoltà naturale dell'anima, ma notava che era pericolosa, perché spesso ...
Leggi Tutto
Vescovo di Cesarea (di Palestina), dove forse era nato, tra il 260 e il 265. Durante molti anni visse in stretta relazione con Panfilo che, diventato presbitero della Chiesa, aveva fondato in Cesarea un [...] , col riabilitarla), ma anche della sua particolare concezione dei rapporti tra l'Impero romano e la nuova religione. Tertulliano riteneva che le qualità di cristiano e di Cesare non potessero coesistere nella stessa persona; E. esalta in Costantino ...
Leggi Tutto
ROMANI, Lettera ai
Leone Tondelli
È la più ampia e importante dell'epistolario conservatoci di S. Paolo apostolo (v.). Egli vi traccia sistematicamente, con digressioni più apparenti che reali, il suo [...] d'aver tagliato dalla lettera quanto segue le parole "Tutto ciò che non è dalla fede è peccato" (XIV, 23) e Tertulliano (Adv. Marcionem, V, 14) pone le parole "tribunale di Cristo" (XIV, 10) alla chiusura della lettera. Quindi nei codici marcioniti ...
Leggi Tutto
Eclisse è l'oscurarsi parziale o totale di un corpo celeste a causa dell'interposizione d'un altro corpo e può avere due aspetti distinti:1. l'astro, non essendo luminoso per sé stesso, cessa di essere [...] . Celoria lo attribuisce invece all'eclisse del 310 a. C. dianzi menzionata); 3 giugno 197 d. C. anulare-totale, ricordata da Tertulliano come vista a Utica. Fra le eclissi meno lontane ricorderemo quelle solari del 3 giugno 1239 e del 6 ottobre 1241 ...
Leggi Tutto
Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] a trattare gli aspetti riguardanti la fede e la religione, adotta anche espressioni che riecheggiano quelle di Tacito e di Tertulliano, per i quali non si possono attribuire gli epiteti della divinità a un imperatore prima della morte19:
Le attuali ...
Leggi Tutto
romanita
romanità s. f. [der. di romano1]. – 1. non com. La qualità di romano, l’essere romano: una tradizione d’indiscussa romanità. 2. L’insieme delle tradizioni che s’incentrano in Roma, in quanto considerata punto d’irraggiamento dei valori...
patripassiani
s. m. pl. [dal lat. tardo patripassiani -orum, comp. di pater -tris «padre» e passio -onis «passione»]. – Nome con cui da Tertulliano, seguito poi da altri controversisti cattolici, furono chiamati i modalisti che, in quanto...