Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] il nemico interno comunista, le voci ricorrenti di imminenti colpi di Stato e cambiamenti di regime, poi l’esplosione del terrorismo politico dal 1969 alla metà degli anni Ottanta, con l’affaire Moro a fare da spartiacque; ancora dopo, dall’inizio ...
Leggi Tutto
Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] le sue forme (come del resto la religione, per l'autoritarismo dogmatico), non escludendo neppure il ricorso al terrorismo, laddove nella strategia marxista la conquista del potere, per via rivoluzionaria o democratica, rimase obiettivo centrale; il ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] , mentre si acuivano tutte le divisioni interne alle organizzazioni sindacali e politiche. La combinazione sincronica di terrorismo fascista e di repressione degli organi statali incominciava a togliere i margini di possibile esistenza a un ...
Leggi Tutto
Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] effettivo lo status di Roma città aperta, preservandola dalle distruzioni, dagli scontri militari, dagli atti di terrorismo - riprovati come atti inconsulti e occasioni di rappresaglie -, manifestando la propria personale partecipazione ai lutti ...
Leggi Tutto
Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] quelle economiche (sanzioni, embarghi, ecc.); ai fattori transnazionali che eccedono la semplice dimensione nazionale, come il terrorismo internazionale (v. Chipman, 1992); c) un settore che attirerà particolare attenzione è quello dei ruoli delle ...
Leggi Tutto
CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] di guerra che circondarono a loro volta i militari italiani. Gli statunitensi avevano l’ordine di «prelevare i terroristi». Si infittirono a quel punto i contatti diplomatici. Il segretario di Stato George Shultz parlò con il ministro degli ...
Leggi Tutto
GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] gli individui sospetti, di braccare i nobili e i preti refrattari: sono lo strumento della dittatura parigina e il braccio del Terrore, al tempo stesso un tribunale e un esercito.
È a questa particolare fase della storia del club dei giacobini che si ...
Leggi Tutto
Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] e della CEE contro il Sudafrica.
1986: crisi della Sirte: attacco statunitense contro la Libia, accusata di appoggiare il terrorismo internazionale. In Tunisia destituzione di H. Burghiba.
1988: accordi di Ginevra tra Angola, Sudafrica e Cuba per la ...
Leggi Tutto
Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] , R. Brown, ruppero con l'etica non-violenta di M. Luther King, in favore di una tattica basata sul terrorismo. Il loro movimento divenne però esplicitamente un movimento nazionalista rivoluzionario negro, e si separò dal filone principale della ...
Leggi Tutto
La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] un monocolore democristiano guidato da Andreotti e motivato dall’‘emergenza’ (in particolare, dalla crisi economica e dal terrorismo).
La solidarietà nazionale avvicinò democristiani e comunisti, per la prima volta dopo quasi trent’anni. A sinistra ...
Leggi Tutto
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...
terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...