Stato dell’Africa nord-occidentale; confina a N con l’Algeria, a E con il Niger, a S con la Repubblica di Guinea, la Costa d’Avorio e il Burkina Faso, a O con la Mauritania, il Senegal e la Repubblica [...] mese, in ragione dell'esacerbamento delle relazioni con la giunta golpista, dopo nove anni di interventi contro il terrorismo jihadista è stata decisa la chiusura delle operazioni militari europee nel Paese. Il referendum svoltosi nel giugno 2023 ha ...
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SPADOLINI, Giovanni
Claudio Lodici
(App. III, II, p. 782)
Giornalista, storico e uomo politico, morto a Roma il 4 agosto 1994. Collaboratore, tra gli altri, dei settimanali Il Mondo, Epoca, Panorama, [...] armato alcuna valenza politica. Isolato nella coscienza civile e colpito dalle forze dell'ordine, si può dire che il terrorismo fosse sostanzialmente vinto quando S. lasciò la presidenza del Consiglio. In politica estera, infine, il governo operò sul ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] mai direttamente la Grecia di essere il mandante, il governo italiano la riteneva responsabile diretta di un atto di terrorismo poiché era avvenuto entro i suoi confini. Questa scelta coincise con una fervente campagna contro il Paese greco che ...
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Sudan, Repubblica del
Stato dell’Africa nordorientale. Regione di espansione degli antichi faraoni (➔ Nubia; Kush), il cristianesimo vi si radicò profondamente nel sec. 6° grazie alla predicazione di [...] e pacifica al regime. Il S. riallacciò allora i rapporti con l’Egitto e si schierò con gli USA nella lotta al terrorismo (2001). Riaperte le trattative con il SPLA (2002); l’accordo del 2005 (CPA) riconobbe l’autonomia del Sudan meridionale per 6 ...
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Turchia, storia della
Francesco Tuccari
In bilico tra due mondi
Sorta dopo la Prima guerra mondiale sulle ceneri dell’Impero ottomano, la Turchia fu dominata negli anni Venti e Trenta dalla figura di [...] anche in Iran, Iraq, Siria, Armenia e Azerbaigian), sono stati sistematicamente oppressi dalle autorità turche. Il ricorso al terrorismo da parte di alcune formazioni politiche curde ha provocato feroci repressioni da parte del governo. Nella guerra ...
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(arabo Ghazza; ebr. ‛Azzāh) Città della Palestina (590.481 ab., cens. 2017), nella penisola del Sinai, a breve distanza dal mare, compresa nella Striscia di Gaza.
Tributaria, nei tempi più antichi, dell’Egitto, [...] degli accordi, l’espansione degli insediamenti ebraici in Cisgiordania e a G., il crescente ricorso al terrorismo contro la popolazione israeliana da parte dell’organizzazione fondamentalista palestinese Ḥamas azzerarono di fatto i progressi compiuti ...
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Giordania
Anna Bordoni e Silvia Moretti
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Asia sud-occidentale. La popolazione continua a crescere a un ritmo sostenuto, nonostante un certo rallentamento [...] e decisa a eliminare l'islamismo radicale, hanno esposto il Paese in più occasioni alla contestazione interna e alle minacce del terrorismo.
Nell'ambito della politica interna, ̔Abd Allāh ii già pochi mesi dopo la sua ascesa al trono lanciò una ...
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di Anna Bordoni
Stato dell'Asia orientale. Al censimento del 1993 la popolazione era di 21.213.378 ab. (172,8 ab./km2), saliti a 22.488.000 secondo una stima del 2005. L'accrescimento demografico risultava [...] l'azione terroristica, di opporsi all'attacco all'Afghānistān e di non fornire aiuti logistici agli Stati Uniti nella lotta contro il terrorismo. Inclusa da Bush tra i Paesi che costituivano l'"asse del male" insieme a Irān e ̔Irāq, e pressata dalle ...
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Giappone
Stefania Montebelli
Giulia Nunziante
Paola Salvatori
Geografia umana ed economica
di Stefania Montebelli
Stato dell'Asia orientale. Nel periodo 1990-2006 il tasso di incremento demografico del G. ha toccato i valori più bassi dalla fine della Seconda guerra mondiale, giungendo nel 2006 vicino allo zero (+0,02%). Il censimento del 2000 ha registrato 126.925.843 ab., con un aumento di ...
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Uomo politico austriaco, nato a Texing, nella Bassa Austria, il 4 ottobre 1892, assassinato a Vienna il 25 luglio 1934. Uscito da famiglia di piccoli proprietarî di campagna, studiò giurisprudenza a Vienna [...] da un nazionalsocialista. Il governo rispose con grande energia e severità prendendo misure eccezionali per combattere il terrorismo. La stessa inflessibile energia il D. spiegò per soffocare ed eliminare l'insurreziona dei socialdemocratici, di cui ...
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terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...
terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...