BONSERVIZI, Nicola
Alceo Riosa
Nacque ad Urbisaglia (Macerata), il 2 dic. 1890, da Adolfo, artiere del ferro. Indirizzato agli studi tecnici, nel 1908 si diplomò perito agrimensore. Si iscrisse quindi [...] 233 feriti, Roma 1934, pp. 13-19; A. Cailetti, Martiri dell'idea fascista, Torino 1941, pp. 47 s.; A. Saitta, Dal terrorismo alla dittatura. Storia della CEKA fascista, Roma 1945, pp. 296, 298; C. Rossi, Mussolini com'era, Roma 1947, pp. 203, 207 ...
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PINTOR, Luigi
Monica Pacini
PINTOR, Luigi. – Nacque a Roma il 18 settembre 1925, terzo dei quattro figli (Giaime, Silvia, Antonietta) di Giuseppe, funzionario al ministero dei Lavori pubblici, e di [...] e Ottanta si intensificò la sua partecipazione ai dibattiti tra intellettuali promossi dal settimanale l’Espresso sulle radici del terrorismo e sul caso Moro, sui rapporti tra PCI e Partito socialista italiano, sull’eredità di Amendola e sulla ...
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PESCE, Giovanni
Giovanni Contini Bonacossi
PESCE, Giovanni. – Nacque il 22 febbraio 1918 a Visone d’Acqui Terme (Alessandria) da Riccardo, scalpellino, e da Maria Bianchin. Il padre, antifascista e [...] : quando non erano impegnati in azione trascorrevano interminabili ore chiusi negli appartamenti che fungevano da basi, nel terrore di essere arrestati. Non mancavano, inoltre, ripensamenti e problemi etici suscitati dalle azioni: lo stesso Pesce non ...
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PETROSELLI, Luigi
Marco De Nicolò
PETROSELLI, Luigi. – Nacque a Viterbo il 1° marzo 1932 da Giulio e da Eufemia Fratini, primo di quattro figli. Il padre, un tipografo apprezzato, era un militante comunista, [...] localista di quella che aveva predominato fino a quel momento. Petroselli si trovò a operare in una stagione in cui il terrorismo non era stato ancora debellato e, oltre a portare solidarietà personale alle vittime, ritenne che il miglior modo per ...
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PALA, Giovanni
Guido Levi
PALA, Giovanni. – Nacque a Torralba (Sassari) il 12 agosto 1896 da Giovanni, ferroviere, e da Maria Francesca Cosseddu.
Con precoce interesse per la politica, fondò già nel [...] del fascismo a Genova. La violenza politica dal dopoguerra alla costituzione del regime, Milano 2009, passim; M. Millan, L’essenza del fascismo: la parabola dello squadrismo tra terrorismo e normalizzazione, Padova 2011, pp. 395 s., 398, 403 s. ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] il Partito comunista italiano, intravide, come possibile via d'uscita dalla crisi della democrazia italiana negli anni del terrorismo, la costituzione di un grande partito di centro nel quale avrebbero potuto collaborare cattolici e laici e si fece ...
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PIRELLI, Leopoldo
Franco Amatori
PIRELLI, Leopoldo. – Nacque a Velate, in provincia di Varese, il 27 agosto del 1925, da Alberto e Ludovica Zambeletti, ultimo di quattro figli, dopo Maria Giovanna (1915-1970), [...] quella radicale conflittualità nelle fabbriche degli anni Settanta che ebbe, come esito estremo, terribili episodi di terrorismo.
Nonostante questi impegni esterni – la cui importanza l’onorificenza di cavaliere del lavoro assegnatagli nel 1977 ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] Tempo condusse battaglie contro la politicizzazione della magistratura (minaccia - a suo avviso - della sua indipendenza) e contro il terrorismo, per combattere il quale proclamò, agli inizi degli anni '80, l'esigenza del ritorno ad uno Stato forte ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] 16-22; D.M. Tuninetti, Squadrismo e squadristi piemontesi, Roma 1942, pp. 123 s., 132, 137, 143-145; F. Repaci, Terrorismo fascista, Torino 1945, p. 51; M. Rocca, Come il fascismo divenne una dittatura, Milano 1952, ad indicem; E. Bezzi, Irredentismo ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] in Toscana sia all'estero, di manifestare un'eccessiva parzialità verso un paese considerato ormai in preda al terrorismo e fautore di una rivoluzione generale europea. Ma la ragione di tale atteggiamento era la consapevolezza dell'estrema impotenza ...
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terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...
terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...