Feng Yuxiang
Politico e militare cinese, noto come il «generale cristiano» (Chao hsien, Anhui, 1880-Mar Nero 1948). Governatore militare dello Henan (1922), si ritirò dalla vita politica e andò in Russia [...] nella Seconda guerra mondiale, fu inviato negli USA quale capo della Commissione cinese delle acque (1946) e ruppe con Jiang Jieshi, accusando il suo regime di terrorismo e corruzione e rifiutandosi di rientrare in Cina. Morì in un incidente di volo. ...
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Nauru
Paola Salvatori
Geografia umana ed economica
Stato insulare dell'Oceania. All'ultimo censimento, che risale al 1992, la popolazione era stimata in 9919 ab.; non esiste una capitale vera e propria, [...] politica di diversificazione delle attività produttive. Sul Paese si sono concentrati sospetti di collusione con gli ambienti del terrorismo internazionale, di conseguenza gli Stati Uniti hanno interdetto ogni contatto con l'isola. Dal 2001 una fonte ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] una politica economica di parziale riapertura all’iniziativa privata. Nel 1992 nuove accuse di coinvolgimento in atti di terrorismo internazionale (in particolare alla L. fu attribuita la responsabilità dell’attentato in seguito al quale nel 1988 un ...
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kulaki
Nome con cui erano designati, nella Russia zarista e nei primi anni della Russia sovietica, i contadini benestanti, proprietari di una certa estensione di terra, che coltivavano avendo alle loro [...] o vendettero le proprietà; gli altri resistettero con ogni mezzo, dalla macellazione del bestiame agli atti di rivolta e terrorismo, ciò a cui seguì una dura repressione. Ne derivò una sorta di guerra civile strisciante, nel corso della quale ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] truppe stanziate in Arabia Saudita, ma entrambi i governi confermarono la reciproca alleanza e l’impegno comune contro il terrorismo, già precedentemente denunciato da Faḥd, subito dopo l’attacco alle Twin Towers, come un crimine proibito dal;l’islam ...
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Uomo politico cileno (Valparaíso 1908 - Santiago 1973). Deputato socialista, nel 1970 divenne, a capo di una coalizione di sinistra, presidente della repubblica. Attuò la riforma agraria e nazionalizzò [...] che mise in difficoltà il governo costretto a subire numerosi rimaneggiamenti. A. dovette inoltre affrontare il fenomeno del terrorismo, provocato dalle fazioni estreme, che si scatenò in tutto il paese mentre la situazione economica, resa precaria ...
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Marocco
Paolo Migliorini e Silvia Moretti
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa nord-occidentale. Al censimento del 2004 la popolazione del M. ammontava a 29.476.000 ab. [...] anni del nuovo secolo i rapporti tra la Spagna e il M. subirono un andamento altalenante: uniti nel combattere il terrorismo, dopo gli attentati di Madrid del marzo 2004 (che avevano visto coinvolti numerosi marocchini), i due Paesi vararono un piano ...
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PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] , Roma 1974, pp. 259-273; La riforma democratica delle forze armate, Roma 1979 (con A. D’Alessio); prefazione a Rapporto sul terrorismo, a cura di M. Galleni, Milano 1981, pp. 5-44; Mafia e corruzione. Un libro scritto da 150.000 italiani, Milano ...
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Kenya
Albertina Migliaccio
Emma Ansovini
geografia umana ed economica
di Albertina Migliaccio
Stato dell'Africa orientale. Al censimento del 1999 la popolazione era di 28.686.607 ab., mentre stime [...] del reddito stimato al 12%. Le tensioni etniche ai confini con l'Etiopia e la costante minaccia del terrorismo internazionale costituiscono, però, un serio impedimento all'ulteriore crescita di un settore che potenzialmente dispone di enormi risorse ...
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GHEDDAFI, Mu'ammar
Alberto Ventura
GHEDDAFI (al-Qadhdhāf·i), Mu'ammar
(App. IV, II, p. 58)
Capo di Stato libico. L'atteggiamento intransigente di G. si andò accentuando nella seconda metà degli anni [...] .
Tutti questi fatti, nonché lo scontro militare col Ciad (1983) e i sospetti di coinvolgimento in attività di terrorismo internazionale, hanno isolato G. alienandogli anche l'appoggio dei paesi più moderati. Nell'aprile 1986 l'aviazione militare ...
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terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...
terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...