LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] L. rivolse ripetuti appelli alla vigilanza nei luoghi di lavoro al fine di smascherare zone di omertà e complicità con il terrorismo.
Con l'esaurimento dell'esperienza dell'unità nazionale e il ritorno del PCI all'opposizione poteva dirsi concluso il ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] nel 1988 questa tesi era diffusa e radicata nell’opinione pubblica, tanto che in un fortunato saggio sulla storia del terrorismo in Italia Calabresi era presentato come «poliziotto cresciuto alla scuola della Cia» (Bocca, 1988, p. 92). Il suo nome ...
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Talebani (o Taliban) Gruppo di fondamentalisti islamici formatisi nelle scuole coraniche afghane e pakistane (dal pashtō ṭālib «studente»), impegnato nella guerriglia antisovietica in Afghanistan; tra [...] coranica. Rovesciati dall’intervento NATO del 2001 per i loro legami con al-Qā‛ida e con il terrorismo di matrice islamica, hanno continuato a svolgere attività terroristica e di guerriglia contro le truppe della coalizione internazionale schierata ...
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Golfo, guèrre del Conflitti che hanno opposto coalizioni occid. guidate dagli USA all'Iraq di S. Husain. La prima guerra del G. (genn.-febbr. 1991) scaturì dall'occupazione irachena del Kuwait. Pesantemente [...] parte di una coalizione anglo-americana, in seguito all'accusa (non provata) - rivolta al governo iracheno - di alimentare il terrorismo e di possedere armi di distruzione di massa. Conclusasi con l'abbattimento del regime di S. Husain, la guerra ha ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] si cercò di ripetere, questa volta contro De Gaulle, l’insur;rezione del 1958, ma senza successo; poi dilagò il terrorismo antiarabo dei coloni, organizzato dall’OAS (Organisation de l’Armée Secrète). Intanto, le trattative tra il governo francese e ...
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Uomo politico francese (Colmar 1747 - ivi 1807). Avvocato, fervido fautore degli ideali della Rivoluzione, fu deputato agli Stati generali (poi Assemblea nazionale) e tra i più accesi esponenti dell'estrema [...] politica interna secondo il principio, che la caratterizzò durante quegli anni, dell'oscillazione pendolare fra la controrivoluzione e il terrorismo di sinistra (politique de la bascule). Con l'avvento di Bonaparte volle abbandonare la vita politica. ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] (primi di agosto 1945) non solo eliminò l’incubo della resistenza giapponese, ma instaurò la politica dell’‘equilibrio del terrore’ atomico.
La guerra fredda. Il 12 marzo 1947 Truman enunciò al Congresso la ‘teoria del contenimento’ che sanzionava la ...
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Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato insulare dell'Europa occidentale. Nei primi anni del 21° sec., il Regno Unito continuava a presentarsi [...] prevedeva, tra l'altro, la detenzione senza processo fino a tre mesi e la punibilità di chi esaltava (glorify) il terrorismo. Come nel 2001, sorsero forti resistenze, e proprio sull'estensione dei termini di detenzione il governo laburista fu per la ...
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Partito socialista rivoluzionario russo
(Partija socialistov-revolucionerov, PSR) Partito politico russo, attivo tra il 1901 e il 1918. Il PSR sorse nel 1901 dalla fusione tra l’Unione settentrionale [...] uscì dal governo in occasione del Trattato di pace di Brest-Litovsk con la Germania. Tornati all’uso del terrorismo, i socialisti rivoluzionari colpirono prima l’ambasciatore tedesco W. Mirbach, tentando poi l’insurrezione contro il potere sovietico ...
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Stati Uniti
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Tiziano Bonazzi
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'America Settentrionale. L'esordio del nuovo millennio ha visto ulteriormente [...] The Bush revolution in foreign policy, Washington (D.C.) 2003.
D. Frum, R. Perle, An end to evil. How to win the war on terror, New York 2003.
T. Garton Ash, Free world. America, Europe, and the surprising future of the West, New York 2004 (trad. it ...
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terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...
terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...