Kazakistan
Albertina Migliaccio e Paola Salvatori
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geografia umana ed economica
di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia centrale. Al censimento del 1999 aveva una popolazione di 14.952.420 ab. (14.825.000 [...] i quali vennero intensificati gli scambi commerciali e furono stretti accordi di cooperazione regionale per combattere il terrorismo e il traffico di stupefacenti.
Particolarmente intense divennero anche le relazioni con Pechino, con la quale furono ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Maria Beatrice Fisso
(App. II, II, p. 6; IV, II, p. 150)
Giurista e storico italiano, morto a Roma il 14 maggio 1981. Collaborò al quotidiano La Stampa di Torino con numerosi articoli, [...] . Indubbiamente egli ebbe una lucida coscienza della crisi delle istituzioni, a difesa delle quali, minacciate allora dal terrorismo, soleva ribadire la necessità di non anteporre una generica ''ragion di stato'' al rispetto dei principi democratici ...
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Saint Lucia
Anna Bordoni
Silvia Moretti
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'America Centrale insulare. Al censimento del 2001 gli abitanti di questa piccola isola caraibica sono [...] 2001 e il 2003 l'esecutivo annunciava una serie di provvedimenti volti a combattere la crescente criminalità, il terrorismo internazionale e il traffico di droga. Nel luglio 2003 il Parlamento approvava un emendamento della Costituzione che aboliva ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] di un nuovo ordine mondiale e il caos globale, mentre il secolo si presentava con le minacce combinate di terrorismo, armi di distruzione di massa e Stati canaglia. Nel frattempo si sviluppavano due paradossi. Mentre solo una credibile minaccia ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] da un "lavoro idiota"" ("E chi può negare che vi sia un rapporto diretto tra violenza in fabbrica e terrore?"). Il "filo rosso" del terrorismo iniziava - secondo l'A. - con l'opposizione alla politica delle riforme diffusa in Italia all'inizio degli ...
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Jacques Charmelot
Hollande nei panni dell’eroe
L’operazione Serval promossa dal presidente francese Hollande ha bloccato l’avanzata dei combattenti ribelli diretti dal nord del paese verso Bamako. Ma [...] 22 giorni dopo l’inizio di Serval, è accolto nel Mali come un eroe. Hollande s’impegna a continuare la lotta al terrorismo, ad aiutare i maliani a stabilire una solida democrazia e annuncia elezioni per il mese di giugno (e che si svolgeranno il ...
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polizia
Giovanni Bianconi
Margherita Zizi
Una istituzione al servizio dell’ordine pubblico
La polizia è uno strumento del potere esecutivo, legittimato a usare la forza. Ha il compito di assicurare [...] fiducia in un’istituzione che nel corso degli anni s’è trovata a dover fronteggiare emergenze come la lotta al terrorismo, alla mafia, alla corruzione e ad altre forme di criminalità, fino al controllo dell’immigrazione clandestina. La Polizia di ...
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Termine usato per designare tendenze o movimenti politici sviluppatisi in differenti aree e contesti nel corso del 20° secolo. Tali movimenti presentano alcuni tratti comuni, almeno in parte riconducibili [...] un’organizzazione centralizzata: nacque così la seconda Zemlja i volja (1876). Alcuni esponenti di questa individuarono il terrorismo quale unico strumento idoneo alla lotta contro l’apparato dello Stato, necessaria premessa alla lotta sociale nelle ...
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L’azione brigantesca di percorrere il mare con proprie navi per impadronirsi di beni altrui in vista di fini personali. Per estensione, p. aerea, atto criminoso consistente nel prendere possesso, per lo [...] di p. ricomprendendovi qualsiasi atto illecito contro la sicurezza della navigazione marittima, compresi quindi gli atti di terrorismo, dall’altro adotta, per la repressione di tali atti, il principio «o estradare o giudicare», imponendo agli ...
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Le trattative per una federazione fra gli stati del protettorato occidentale di 'Aden promosse nel 1954 e ancora nel 1956 dalla Gran Bretagna, portarono l'11 febbraio 1959 alla formazione della Federazione [...] posizione preminente 'Abd el-Qawī Makkāwī. La Lega del Sud arabo, fautrice della piena indipendenza e contraria al terrorismo, preferì riacquistare la propria libertà d'azione.
Intanto le Nazioni Unite, con una nuova risoluzione del 1965, avevano ...
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terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...
terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...