Uomo politico palestinese (Lydda 1926 - Hamman 2008). Laureatosi in medicina presso l'American University di Beirut (1951), sin da giovane espresse simpatie per l'ala più estremista all'interno del l' [...] per la liberazione della Palestina di Y. ̔Arafāt. Il suo netto rifiuto dello stato di Israele e il sostegno al terrorismo e alla lotta armata ne hanno fatto il punto di riferimento per tutti i gruppi di opposizione radicali. Nel 1967 fondò ...
Leggi Tutto
Zarqawi, Abu Mussab al. – Terrorista giordano (Zarqa, 1966 – Baquba, Iraq, 2006). Cresciuto accanto al più antico campo profughi palestinese, creato già nel 1948, nel 1989 si recò in Afghanistan per combattere [...] la guerriglia contro gli invasori sovietici. Ormai la guerra era finita, ma in Afghanistan Z. iniziò a collaborare con le organizzazioni del terrorismo islamista. Durante gli anni Novanta assurse a un ruolo di primo piano in questi network del ...
Leggi Tutto
Generale e politico pakistano (Delhi 1943 - Dubai 2023). Presidente della Repubblica islamica del Pakistan (1999-2008) e capo delle forze armate (1999-2007), dopo l'11 sett. 2001 si è schierato con gli [...] USA nella lotta contro il terrorismo islamico e ha promosso un clima di crescente collaborazione con l'India anche per la questione del Kashmir, conteso tra i due Stati.
Studiò all'Accademia militare a Kakul e prestò servizio nel reggimento di ...
Leggi Tutto
Casson, Felice. – Magistrato e uomo politico italiano (n. Chioggia 1953). Dopo la laurea in Legge è entrato in magistratura come pubblico ministero nel 1980. Ha insegnato Diritto dell'ambiente all'Istituto [...] 'università telematica internazionale Uninettuno. Sia come magistrato che come uomo politico poi si è occupato di temi quali il terrorismo, la lotta alla corruzione e la sicurezza ambientale. Dal 2005 al 2010 è stato consigliere comunale a Venezia e ...
Leggi Tutto
Vedi La risposta statunitense agli attentati dell'11 settembre dell'anno: 2012 - 2013
Mario Del Pero
A dieci anni dall’evento rimane difficile sottovalutare l’impatto degli attentati terroristici dell’11 [...] la sicurezza degli stessi Stati Uniti. Infine, a questa azione internazionale corrispose un maggiore impegno nella lotta al terrorismo all’interno degli stessi Stati Uniti. Questo impegno si concretizzò con una legge - il Patriot Act - approvata nell ...
Leggi Tutto
Militare e uomo politico israeliano (Kfar Malal, Palestina, 1928 - Ramat Gan 2014). Giovanissimo (1942) aderì all'Hagānāh, la principale organizzazione militare clandestina sionista attiva in Palestina [...] -israeliana del 1948 e all'invasione del Sinai nel 1956, si distinse in numerose azioni di rappresaglia contro il terrorismo palestinese. Nel 1966 fu promosso Maggiore Generale e nel 1967 partecipò alla guerra dei Sei giorni. Ritiratosi dall'esercito ...
Leggi Tutto
Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] strategy, fissata tra il 2014 e il 2015, rappresenta tale continuità.
In secondo luogo la guerra alle reti del terrorismo globale, se da una parte continua a essere in cima alle preoccupazioni del Pentagono, dall’altro sembra declinarsi in maniera ...
Leggi Tutto
Putin ⟨pùt'in⟩, Vladimir Vladimirovič. - Uomo politico russo (n. Leningrado, od. San Pietroburgo, 1952). Presidente della Federazione russa dal 2000. Formatosi nei servizi segreti sovietici, come primo [...] la guerriglia autonomista in Cecenia e promosso il riavvicinamento a Cina, India e USA. Favorevole (2001) alla campagna contro il terrorismo promossa da G.W. Bush, si è opposto (2003) all'intervento in Iraq. P. è autore dell'autobiografia Ot pervogo ...
Leggi Tutto
Uomo politico israeliano (n. Tel Aviv 1949). Leader del partito Likūd, nel 1996 divenne il più giovane primo ministro dello Stato di Israele. Come capo del governo si oppose alla nascita di uno stato palestinese [...] una politica di ispirazione liberista, impegnandosi a realizzare un ampio programma di privatizzazioni. Contribuì, inoltre, a ridurre il terrorismo all'interno del Paese e firmò con Y. ̔Arafāt un importante accordo di pace.
Avvicinatosi, fin da ...
Leggi Tutto
A lungo accusata di una gestione opaca riguardo ai patrimoni degli ebrei perseguitati dal regime nazista, la Svizzera adotta oggi una politica molto rigida per quel che concerne i fondi di capi di stato [...] del proprio paese. Il complesso delle leggi riguardanti la lotta al riciclaggio di denaro, al finanziamento del terrorismo e alla corruzione sono efficaci nel respingere tali fondi. Inoltre, se i fondi di provenienza illecita riescono comunque ...
Leggi Tutto
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...
terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...