CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] ascetica del predicatore settecentesco L'uomo al punto di Daniello Bartoli e le più vigorose riprese seicentesche del terrorismo medievale.
È questo un punto sul quale conviene insistere non soltanto per quel che concerne direttamente la pratica ...
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BONSERVIZI, Nicola
Alceo Riosa
Nacque ad Urbisaglia (Macerata), il 2 dic. 1890, da Adolfo, artiere del ferro. Indirizzato agli studi tecnici, nel 1908 si diplomò perito agrimensore. Si iscrisse quindi [...] 233 feriti, Roma 1934, pp. 13-19; A. Cailetti, Martiri dell'idea fascista, Torino 1941, pp. 47 s.; A. Saitta, Dal terrorismo alla dittatura. Storia della CEKA fascista, Roma 1945, pp. 296, 298; C. Rossi, Mussolini com'era, Roma 1947, pp. 203, 207 ...
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NORSA, Medea
Rosario Pintaudi
NORSA, Medea. – Nacque a Trieste il 26 agosto 1877 da Michele e da Silvia Vittoria Krasna.
I Norsa erano ebrei di lontana origine sefardita, probabilmente provenienti da [...] , non ultimi i papiri, sono proseguiti con le uniche soluzioni di continuità dovute alle catastrofi delle guerre e del terrorismo.
Norsa credeva nello scavo, pur recuperando tesori dal mercato antiquario egiziano, e per questo impegnava tutte le sue ...
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PINTOR, Luigi
Monica Pacini
PINTOR, Luigi. – Nacque a Roma il 18 settembre 1925, terzo dei quattro figli (Giaime, Silvia, Antonietta) di Giuseppe, funzionario al ministero dei Lavori pubblici, e di [...] e Ottanta si intensificò la sua partecipazione ai dibattiti tra intellettuali promossi dal settimanale l’Espresso sulle radici del terrorismo e sul caso Moro, sui rapporti tra PCI e Partito socialista italiano, sull’eredità di Amendola e sulla ...
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SOLINAS, Franco
Emiliano Morreale
SOLINAS, Franco. – Nacque a Cagliari il 19 gennaio 1927, da Pietro, ufficiale della Finanza, e da Maria Maddalena Casazza. Ebbe una sorella maggiore, Licia.
Legata [...] realizzato fu Hanna K. (1983, di Costa-Gavras), su un’avvocatessa ebrea che deve difendere un palestinese accusato di terrorismo.
Tra i numerosi progetti non realizzati dalla fine degli anni Sessanta in avanti, si possono ricordare Rien, rien de rien ...
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ROMUALDI, Giuseppe Nettuno
Giuseppe Parlato
(Pino). – Nacque a Dovia di Predappio il 24 luglio 1913, terzo di cinque figli, da Valzania e da Maria Luigia Proli.
Vissuto in un clima risorgimentale (il [...] , P. R., in Il Parlamento italiano 1861-1992, XXI, Gli anni difficili della Repubblica. La crisi politica e il terrorismo, Milano 1992, pp. 138 s.
Numerosissime indicazioni sull’attività politica di Romualdi si trovano in P. Ignazi, Il polo escluso ...
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TERZAGHI, Carlo
Marco Manfredi
– Nacque il 18 aprile 1845 a Lodi da Pietro e da Teresa Doi, in una famiglia di modeste condizioni.
Le informazioni sui suoi primi venti anni di vita sono piuttosto incerte. [...] e internazionale. 1872-1932, Milano 2003, p. 149; P. Brunello, Storie di anarchici e di spie. Polizia e politica nell’Italia liberale, Roma 2009, ad ind.; F. Benigno, Terrore e terrorismo. Saggio storico sulla violenza politica, Torino 2018, p. 117. ...
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SCIASCIA, Leonardo
Paolo Squillacioti
– Primo di tre fratelli, nacque l’8 gennaio 1921 a Racalmuto, da Pasquale (1887-1957) e da Genoveffa Martorelli (1898-1979), seguito da Giuseppe (1923-1948) e Anna [...] suo articolo, apparso a maggio sulla Stampa, innescò un ampio dibattito sull’atteggiamento degli intellettuali italiani nei confronti del terrorismo, e gli venne arbitrariamente attribuita la frase «né con lo Stato, né con le Brigate rosse». E quando ...
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SCALFARO, Oscar Luigi.
Augusto D'Angelo
– Nacque a Novara il 9 settembre 1918 da Guglielmo, funzionario delle Poste di origini calabresi, e da Rosalia Ussino, piemontese.
I genitori appartenevano alla [...] Craxi lo volle nel governo come ministro degli Interni in una stagione segnata dai colpi di coda del terrorismo politico, da quello internazionale, dall’azione crescente della criminalità organizzata. Antico avversario dei socialisti, era stimato dal ...
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ZACCAGNINI, Benigno Giuseppe.
Sergio Apruzzese
– Nacque a Faenza il 17 aprile 1912, quintogenito di Aristide (Imola, 22 luglio 1879-Ravenna, 29 febbraio 1960), ferroviere, e di Rita Scardovi (Sant’Agata [...] DC, il PCI e il Partito socialista italiano (PSI) per garantire stabilità all’Italia dinanzi alla duplice sfida del terrorismo e della crisi economica.
Tuttavia tale proposta fu respinta da Zaccagnini e da Moro in quanto ritenuta foriera di possibili ...
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terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...
terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...