(arabo Ghazza; ebr. ‛Azzāh) Città della Palestina (590.481 ab., cens. 2017), nella penisola del Sinai, a breve distanza dal mare, compresa nella Striscia di Gaza.
Tributaria, nei tempi più antichi, dell’Egitto, [...] all’occupazione (21 colonie con circa 8200 abitanti), mettendo fine all’amministrazione militare. Tutto il territorio di Gaza passava così in mano palestinese. Dopo il ritiro Israele si riservò comunque il controllo dello spazio aereo e delle acque ...
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Ḥezbollāh (Ḥizb Allāh) Movimento e partito islamico sciita ("Partito di Dio") formatosi agli inizi degli anni Ottanta – nel corso della guerra civile libanese tra fazioni cristiano-maronite e musulmane [...] Paese con l'obiettivo di combattere i miliziani palestinesi, Ḥezbollāh ha esplicitato il suo programma ideologico nel luglio 2024 la cittadina di Majdal Shams, nel Golan, territorio siriano occupato da Israele nel 1967 e abitato in larga maggioranza ...
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Abū Māzin (tecnonim. di Maḥmūd 'Abbās). - Uomo politico palestinese (n. Safed, ebr. Tzfat, 1935). Eletto presidente dell'Autorità nazionale palestinese (ANP) nel genn. 2005. Esponente dell'ala moderata [...] Autorità, Yasser 'Arafāt, e con le fazioni armate della resistenza palestinese. Tornato alla ribalta alla fine del 2004, dopo la morte fatto a una divisione tra la Cisgiordania e Gaza, territorio dove Ḥamas saliva al potere con la violenza non ...
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Rafah Città della Palestina, capoluogo del governatorato omonimo, ubicata nel Sud della Striscia di Ghaza, a 30 km di distanza dalla città di Ghaza, al confine tra Siria ed Egitto.
Nell’antichità la città [...] dello Stato di Israele, la città fu occupata da rifugiati palestinesi insediati in due campi profughi (Rafah a S e As- il suo settore centrale venne distrutto per creare un territorio neutrale tra due aree distinte, rispettivamente assegnate a Ghaza ...
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Governo di un califfo e territorio sotto il suo dominio. Istituito dopo la morte di Maometto (8 giugno 632), il califfato ha avuto termine nel 1258, con la conquista di Baghdad da parte dei mongoli.
I [...] (iniziata nel 692), la grande moschea di Damasco (705-715) e i cd. castelli del deserto nella regione siro-palestinese (od. Giordania).
Il califfato abbaside
Nel 749 i membri della famiglia degli Abbasidi guidarono un'insurrezione che sterminò tutti ...
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San Giovanni d’Acri (arabo ‛Akkā) Città dello Stato di Israele (46.100 ab. nel 2008), situata sulla costa mediterranea all’estremità settentrionale del Golfo di Acri. Il nucleo più antico sorge su una [...] . Il porto, un tempo tra i più frequentati della costa palestinese, ha perso molto della sua antica importanza. La città è (Akkon nelle cronache medievali d’Occidente), in età persiana apparteneva al territorio di Tiro; nel sec. 4° a.C. vi si stanziò ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] della proposta del nuovo Segretario di stato, il moderato G. Shultz, per una confederazione giordano-palestinese con cui risolvere il problema dei territori occupati da Israele, gli S.U. si trovarono impantanati nella questione libanese e, dopo due ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] indivisibile; sostenne i diritti dei Palestinesi e riconobbe lo stato palestinese proclamato nel novembre 1988.
Allo scadere distruggere anche le basi di rifornimento dei guerriglieri curdi in territorio iracheno fino a una profondità di 40 km. L' ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] 1.769.000 ha del 1990 con un'incidenza pari al 5,6% del territorio nazionale (dal 2,2% degli anni Cinquanta). La residenza (primaria o turistica) volta teatro di un grave attentato del terrorismo palestinese. Il 27 dicembre 1985, all'aeroporto di ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] Calabria, Roma 1987, pp. 108-14. Medma: AA. VV., Medma e il suo territorio, a cura di S. Settis e M. Paoletti, Bari 1981; M. Paoletti, e collocato in un ambito di produzione siro-palestinese; a questo linguaggio stilistico possono essere ricondotte ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...