CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] imperiale poteva rimettersi in marcia ogni istante per il nord. Firenze faceva ancora parte della lega di Cognac e da ogni imputazione, ma gli fu imposto di non uscire dal territorio della Repubblica fiorentina per cinque anni e di pagare una cauzione ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] "dello Statuto e delle leggi del Regno" ai nuovi territori, con le necessarie nerme transitorie di coordinamento con la vecchia quello "costituzionale", rispetto a cui il "vento del Nord" non poté influire più che tanto, esaurendosi appunto nel ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] 22 agosto i due eserciti, quello di Corradino in marcia da nord-ovest a sud-est e quello di C. in direzione opposta, sovranità sull'Acaia, l'Epiro, Corfù, un terzo di tutti i territori riconquistati col suo aiuto e una serie di isole nell'Egeo. L' ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] trascurasse la base effettiva dei suo potere che era tuttora nell'Italia nord-orientale (ibid., n. 2, pp. 8-9); il rinnovo G. Mor, Dalla caduta dell'Impero al Comune,estr. da Verona e il suo territorio, II, Verona 1964, pp. 68, 87-101 e 234-236; R. ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] scegliesse come sede la città di Trento (in territorio italiano ma legata all'Impero e quindi accettabile anche marzo il patto fu concluso. Ma le truppe che calavano da nord non accettarono l'armistizio, né si accontentarono del danaro che il Lannoy ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] si concludeva con la consegna, ai primi di novembre, dei territori meridionali a Vittorio Emanuele.
Il C., rientrato in novembre a Palermo della tassa sui cereali inferiori (consumati al Nord), ma pure l'immediata riduzione e la soppressione ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] C. vede già un insanabile conflitto di interessi fra Nord e Sud, due anni prima che il Tocqueville L. Ambrosoli, C. e i problemi del territorio, in Nord e Sud, XXI(1974), pp. 80-94; C. De Seta, Città e territorio in C. C., in Studi storici, XVI ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] Croce che, via via che veniva impadronendosi dell'intero territorio dell'estetica, suggeriva il tema e controllava lo , divenuto ministro dell'Educazione nazionale, l'invito a recarsi al Nord per un incontro con il capo del governo, il "vecchio ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] costituzione di un'organizzazione sindacale stabile, diffusa sul territorio e legata da vincoli di solidarietà, capace di prendeva forma un massiccio flusso di emigrazione dal Sud al Nord. Il D. continuava a prodigarsi nel lavoro sindacale, sebbene ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] e Velletri di metà maggio avrebbe voluto entrare in territorio napoletano per portarvi la rivoluzione e fu fermato; negli ricevimenti, il G. fu invitato in varie città del Nord: avrebbe voluto accettare ma il governo inglese, guidato da ...
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territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...
paese
paéṡe s. m. [lat. *pagensis agg., der. di pagus «villaggio»]. – 1. a. Regione, largo tratto di territorio, per lo più coltivato e abitato, individuato in base a particolari caratteri fisici, meteorologici, economici, antropici: p. freddi,...