Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] di popolazioni autoctone nella città, nella chṓra (il territorio extraurbano) e, in maggior misura e non raramente ad Ascra in Beozia (dove l'invasione di una gente greca del Nord aveva imposto il suo etnico alla regione, dopo aver vinto gli antichi ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] e i suoi innumerevoli ministri insediati direttamente sul territorio. Anche senza questa subordinazione al centralismo romano, il sistema beneficiale a prebenda individuale nel Centro-Nord, con l’attrattiva che esercitava anche su segmenti ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] ; e come ulteriore meta di pellegrinaggi in quello stesso territorio va ricordata anche la città costiera di Barletta, con . Così la prima attestazione importante della leggenda della croce a nord delle Alpi – ancora senza il capitolo del legno, che ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...]
A grandi linee, la distribuzione degli oratori femminili sul territorio nazionale fra Otto e Novecento ricalcava quella dei maschili. , la Sgci si diffuse in parecchie regioni del Centro-Nord. Nel Meridione l’inserimento fu posteriore al 1870. Il ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] nel 1850, aveva visto la luce «La civiltà cattolica»; mentre al Nord si pubblicava prima «Il museo cristiano» e poi «Il corriere evangelico»); , con la Chiesa cattolico-romana sparsa nel territorio, con i cittadini che da cattolici parevano insidiare ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] , Esquimesi, Hawaiiani, culminando tra l'altro con la formazione nell'aprile 1999 del primo territorio autonomo indigeno, il Nunavut (situato nel Nord del Canada con una superficie di circa due milioni di chilometri quadrati per una popolazione di ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] cattolici entrassero nella competizione elettorale in diversi altri collegi del Nord e in alcune aree del Centro e del Sud17.
La La Democrazia cristiana è in netta flessione su tutto il territorio nazionale con -4,2 punti percentuali. Solo nella ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] , d'altro canto, che Luxeuil si trovava allora nel territorio di Besançon: faceva perciò presumibilmente parte di quella diocesi, ultimo probabilmente un gallo-romano originario della Borgogna nord-occidentale), può essere dedotto dalle loro vicende, ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] , pp. 53-54). Nel mentre, soprattutto in gran parte del Nord, preti e seminaristi sposavano in gran numero la causa della rivoluzione, dall’usurpazione già compiuta di proprietà ecclesiastiche e territori papali.
A questo punto, le cose erano ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] di fondo permanevano tutte. Ché anzi, la rinnovata minaccia a nord di Cosimo I de' Medici, la diffusione ad arte di delle scomuniche contro i Colonna in cambio della restituzione dei territori occupati dagli Spagnoli; e l'altro, segreto (ma noto ...
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territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...
paese
paéṡe s. m. [lat. *pagensis agg., der. di pagus «villaggio»]. – 1. a. Regione, largo tratto di territorio, per lo più coltivato e abitato, individuato in base a particolari caratteri fisici, meteorologici, economici, antropici: p. freddi,...