Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] finali o il loro passaggio a [ə] (➔ scevà). In questi territori è dunque presente una opposizione classica lingua ~ dialetto ben diversa da sono caratterizzate dall’uso di tratti occidentali e nord-occidentali anche arcaici, le generazioni medie e ...
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Analfabetismo indica la condizione di chi non conosce e non sa usare l’alfabeto né per leggere né per scrivere, e dunque dispone solo della lingua parlata. Alfabetismo indica, all’opposto, la conoscenza [...] 20% (Delille 1989; Pelizzari 1989). In non poche aree del Nord lombardo gli uomini sono alfabeti nella misura di circa il 45% in età napoleonica. Problemi di alfabetizzazione, in Milano e il suo territorio, a cura di F. Della Peruta, R. Leydi & ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] tradizione comune lungo l’intera Italia, con esclusione dei territori sottoposti alla dominazione bizantina (Sanga 1995: 86-91). di contingenze storiche e culturali concomitanti, si configurano nel nord dell’Italia varie koinè che si sviluppano in un ...
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Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] percezione dell’intensità delle consonanti palatali non è uniforme in tutto il territorio italiano, ma differisce da zona a zona (tecnicamente, varia in diatopia). Al Nord, soprattutto nel Veneto, l’orecchio fonologico dei parlanti fatica, infatti, a ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] 15 a.C., con l’espansione romana e l’assoggettamento del territorio da parte delle legioni guidate da Druso e Tiberio, le il senso di appartenenza a una comunità distinta da quelle germaniche a nord e da quelle (ugualmente) romanze a sud e a est è ...
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Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] stabile.
Misuriamo ora la portata di queste affermazioni nelle diverse aree in cui il territorio italiano è divisibile sotto il profilo scriptologico; la situazione, a nord e a sud, pare diversa da quella della Toscana.
Lo studio delle varietà ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] altri direbbe cespo. E come si distribuiscono sul territorio nazionale i sensi di parole del tutto usuali come si ha solo s sorda), secondo modalità più spinte che al Nord, come in risente o stasera (fenomeno osservato per primo da Baldelli ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] tempi dei lavori agricoli svolti in periodi differenti nelle zone del Nord e del Sud).
La ricchezza del panorama dialettale italiano si orale del detto proverbiale ancor oggi viva nel nostro territorio nella sua varia veste regionale e locale. La ...
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La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] urbani del Friuli (Pordenone e Udine), nel territorio della Bassa friulana, nel goriziano e a Trieste e in nomi come [mar] «mare». Via via che ci si sposta verso nord le vocali finali dileguano in modo sempre più vistoso fino al feltrino e bellunese, ...
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L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] , francese in Valle d’Aosta, parlate slovene ai confini nord-orientali);
(b) emarginare l’uso dei dialetti, la cui lezione ufficiale dei nomi dei comuni e di altre località dei territori annessi») e all’introduzione dell’obbligo di fare uso esclusivo ...
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territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...
paese
paéṡe s. m. [lat. *pagensis agg., der. di pagus «villaggio»]. – 1. a. Regione, largo tratto di territorio, per lo più coltivato e abitato, individuato in base a particolari caratteri fisici, meteorologici, economici, antropici: p. freddi,...