Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] 1091), sia attraverso le pratiche commerciali, sia in quanto territorio di passaggio di pellegrini e viaggiatori, quello islamico. «usuraio» 1260), poi in tutta l’Europa del Nord. Nella terminologia bancaria moderna Lombard si riferisce sempre a ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] vɛrə kariˈta] «chi riceve e poi ridà fa la vera carità»; ma a Formicola (Ce, a nord di Capua) si ha già [i ˈtɔrnə a ˈdːiʧə] «torno a dire», cioè «ripeto di un apostrofo o apice.
Nel resto del territorio, l’Abruzzo spicca per la sua tendenza a ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] lo smembramento politico e linguistico del territorio italiano. Anche in altri territori dell’antica latinità si sono avute 1931), con permanenti fortissimi dislivelli tra il Sud e il Nord.
In campo letterario, dopo le esperienze dei veristi, degli ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] particolari, e a domini di impiego in precedenza tipico territorio del dialetto. Negli ultimi cinquant’anni la situazione di con non connazionali. Un’indagine su situazioni dell’Italia di Nord-Ovest (Chini 2004) mostra che presso gli adulti immigrati ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] romano d’Occidente, il latino evolve in forma divergente nei vari territori che lo avevano composto, tanto che si arriva già nell’alto aree romanze più precoci, quelle della Francia del Nord e della Provenza. I documenti volgari conservati precedenti ...
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L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] e compresa fra il paese di San Giustino e il confine toscano a nord, il lago Trasimeno a ovest, il corso del fiume Chiascio a est a sud (il limite meridionale è anzi da porre nel territorio comunale di Collazzone che, come la vicina Todi, rientra già ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] più elevate, verdi e salubri dell’isola (le più simili a quelle d’origine). In seguito a questa poco nota migrazione da nord a sud, si formarono sull’isola numerose nuove comunità, diverse dalle altre per lingua e cultura, e definite oggi, nel loro ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] , che, essendo impervia nel suo tratto centrale, fu nella storia la frontiera settentrionale dell’Etruria verso i territori di etnia celtica del Nord Italia e, nella tarda antichità, quella fra l’Italia cosiddetta annonaria (con capitale Milano) e l ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] artigianali o artistiche che si spostavano da sud a nord, o viceversa, e dovevano comunicare in un italiano , fu la Chiesa a gestire l’istruzione su tutto il territorio nazionale. I nuovi ordini religiosi (cappuccini, teatini, carmelitani, ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] impone che il mercato unificato del libro si estenda sull’intero territorio «dove il sì suona», e con ciò obbliga il volgare in Toscana e ciò che accade nel resto dell’Italia, a nord e a sud.
In Toscana il volgare letterario si identifica con la ...
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territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...
paese
paéṡe s. m. [lat. *pagensis agg., der. di pagus «villaggio»]. – 1. a. Regione, largo tratto di territorio, per lo più coltivato e abitato, individuato in base a particolari caratteri fisici, meteorologici, economici, antropici: p. freddi,...