ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] dal 38,7% al 34,7%. Esso, tuttavia, presenta un diverso andamento al Nord dove è del 37,3 (−3,8) e al Sud dove è del 30, specie con esigenze climatiche diverse ed è praticata su tutto il territorio nazionale; per le pere e le mele, il primato spetta ...
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Gli ultimi quarant'anni hanno apportato dei cambiamenti profondi alle nostre conoscenze delle l. a.; scoperte di nuovi documenti, decifrazione di scritture, nuovi studi si sono succeduti con tale rapidità [...] ma soprattutto dalla Cilicia e anche dalla Siria del Nord. Alcune nuove interpretazioni di segni di uso frequente hanno , ma sembra che nel 3° e 2° millennio occupassero il territorio che fu poi conquistato da tribù hittite e palaiche (Anatolia sett. ...
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VENETI (lat. Veneti; gr. Οὐένετοι, ‛Ενετοί, 'Ενετοί)
Giacomo DEVOTO
Francesco RIBEZZO
Il nome di Veneti indica le popolazioni indoeuropee diverse dalle italiche e dalle celtiche, stabilite nella pianura [...] e Mutina (185), fondarono una colonia al di là del territorio veneto, ad Aquileia (183-181). I rapporti fra Veneti g, d, assordite e aspirabili nell'etrusco) è sicuramente un alfabeto nord-etrusco o retico, mentre il segno dell'O è ripreso dal greco ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] fonetiche contraddittorie (così -che una volta da -CIA come nel Nord e una volta da -CA come più a sud). I sistemi Se non di pertinenza della filologia, essi appartengono al territorio immediatamente limitrofo. Il primo tipo di queste ricerche di ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] .; non solo in Toscana ma in tutta l’Italia del Nord), per non dire dell’autorevolezza che acquista anche in ambito da parte dell’unica istituzione capace di coprire l’intero territorio nazionale e di occuparsi anche della lingua parlata, cioè la ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] rappresentativi, non solo per l’aumentata estensione del territorio nazionale (che comprende ora Veneto e Friuli, nell’Italia nord-occidentale, economicamente dinamica (Piemonte 58%, Lombardia 55%, Liguria 44%), decrescono nel Nord-Est, ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] intorno ai santuari, ma anche la larga fascia di territorio estesa dalla Siria fino alla regione della Diyala, a est anche con gruppi di Elamiti a est e di Hurriti a nord. Sono stati però soprattutto gli scavi condotti da archeologi italiani nella ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] anteriore.
Si può osservare che in quasi tutto il territorio romanzo (con l’eccezione di due aree conservative: la , a[ɲː]ello, co[ʃː]a, cau[tːs]ione, a[dːz]ienda), mentre al Nord sono sempre brevi (a[ʎ]o, a[ɲ]ello, co[ʃ]a, cau[ʦ]ione, a[ʣ]ienda); ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] terre d’origine non avvenne a scapito delle lingue dei territori via via occupati: erano i vinti che assorbivano per proprio che presentano maggior glottodiversità: America del Sud e del Nord, Africa non arabofona, il vasto complesso austronesiano. ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] a est in età antica, fra Patrimonium Petri e territori longobardi nell’alto medioevo. Da non trascurare, però, lago di Vico (Blera, Canepina, Fabrica), ma con tracce anche più a nord, e nel medioevo esteso fino a comprendere l’intera Toscana (e Roma); ...
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territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...
paese
paéṡe s. m. [lat. *pagensis agg., der. di pagus «villaggio»]. – 1. a. Regione, largo tratto di territorio, per lo più coltivato e abitato, individuato in base a particolari caratteri fisici, meteorologici, economici, antropici: p. freddi,...