BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] , Le fabbriche ''basiliane'' fondate nella zona nord-orientale del Valdemone durante il periodo normanno della contea, S.Michele in territorio di Altavilla Milicia, ivi, pp. 267-273; D. Ryolo Di Maria, Monumenti inesplorati del periodo medioevale ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] precario stato di conservazione, il ciclo dello zodiaco sul portale nord di S. Maria dei Latini si distingue invece tuttora per di Gerusalemme (1187) e con la perdita di gran parte delterritorio da parte dei c., compresi i principali luoghi santi.La ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] , L. Veggi, Contributo allo studio dell'evoluzione topografica delterritorio ravennate, in Studi sulle antichità di Classe, Ravenna 1970 , listes épiscopales et culte des évêques en Italie du Nord des origines au Xe siècle (BEFAR, 268), Paris- ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] venne adottata già all'origine su vasti territori, dapprima come Regula mixta e poi, nel corso del sec. 8°, come Regula S. Benedicti borgo (Centula/Saint-Riquier, nella regione dei Pays-du-Nord). Si viene così a stabilire che nell'abbazia, dotata ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] ῾d, in Creswell, 19692, p. 6). Lungo i lati nord e sud del recinto furono costruiti in diversi momenti due portici sostenuti da tronchi di in seguito molto diffuso nei territori islamici. Pur non essendo esclusivo del mondo musulmano (la stessa ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] Gui, N. Duval, J.P. Caillet, Basiliques chrétiennes d'Afrique du Nord, I, Inventaire de l'Algérie, Paris 1993; J. Mitchell, The vera e propria, come testimoniano alcuni esempi del primo Romanico in territorio mosano (Saint-Hadelin a Celles-les-Dinant ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] Mosè di costruire (Es. 26).La diffusione del c. inizia a Roma nel 4° secolo. molte vetrate, tra cui il rosone nord di Notre-Dame di Parigi), colonne Raspi Serra, La Tuscia Romana. Un territorio come esperienza d'arte: evoluzione urbanistico- ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] e tendente a estendersi verso N; l'altra, al Centro-Nord, occupata dai Longobardi di Benevento, protesi alla conquista di tutta la al 13°, senza mai esorbitare tuttavia dal territorio pugliese (Alle sorgenti del Romanico, 1975; Belli D'Elia, 1980b). ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] livello pavimentale). Mentre sulle pareti sud e nord ne restano soltanto frammenti, su quella occidentale tale L. Bosio, Le fortificazioni tardoantiche delterritorio di Aquileia, in Il territorio di Aquileia nell'Antichità (Antichità altoadriatiche ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] orientale di insulae da corso Garibaldi a sud e a nord fino a via Spallanzani" (Hudson, 1987, p. 245 82-130; A. Peroni, Oreficerie e metalli lavorati tardoantichi e altomedievali delterritorio di Pavia, Spoleto 1967; id., S. Michele di Pavia, [Pavia ...
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territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...
v. tr. e intr. [lat. calare, chalare, dal gr. χαλάω «allentare»]. – 1. tr. a. Far discendere, mandare giù lentamente, a poco a poco: c. una corda dalla finestra; c. in mare una scialuppa; lo calarono con una fune nel pozzo; la bara fu calata...