Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] non assunse una parte maggiore nel decidere le strutture ecclesiastiche delterritorio, e nacque una vera e propria rete di parrocchie, di Cluny20, che, procedendo in Italia dalle regioni delNord-Ovest verso il Sud-Est meridionale, fece valere anche ...
Leggi Tutto
Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] al vertice della longevità pastorale del Novecento. Non soltanto Siri fu la guida di una grande diocesi delNord, ma fu anche uno trasmettere con le sue reti televisive su tutto il territorio nazionale.
Ugo Poletti. La presidenza Poletti, avviata nel ...
Leggi Tutto
Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] alla sovranità’ coincise per oltre tre secoli con il territoriodel solo ducato di Roma, che era una ripartizione isole. Resta da spiegare perché il confinium si spingesse a nord fino a Monselice e lì si arrestasse senza arrivare fino all ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] di sostenere l’opera delle Chiese evangeliche già presenti sul territorio (valdesi e Chiese libere) e non di crearne una propria battista americana in Italia»28. Ma anche i battisti delNord America inviarono un loro missionario, William C. van ...
Leggi Tutto
Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] Cuffia la cui attività di costruzione sociale ed economica del proprio territorio ha dello stupefacente:
«Nel 1921 gestiva in proprio nel 1959 il lombardo Tarcisio Longoni avvisò che «al Nord c’è fermento tra le unioni per staccarsi dalla ...
Leggi Tutto
MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] è da dire che non poche località avevano conservato qualcosa del loro carattere urbano anche dopo le ripetute scorrerie dei popoli orientali, particolarmente devastatrici nel territorio franco-tedesco delnord.Se tutto questo fu reso possibile, lo si ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] popolazioni autoctone nella città, nella chṓra (il territorio extraurbano) e, in maggior misura e non raramente ad Ascra in Beozia (dove l'invasione di una gente greca delNord aveva imposto il suo etnico alla regione, dopo aver vinto gli antichi ...
Leggi Tutto
La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...]
A grandi linee, la distribuzione degli oratori femminili sul territorio nazionale fra Otto e Novecento ricalcava quella dei maschili. XIX e XX, si diffusero in parecchie zone delNord e del Centro Italia. Tra le congregazioni segnalatesi per uno ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] formazione nell'aprile 1999 del primo territorio autonomo indigeno, il Nunavut (situato nel Norddel Canada con una 1990; v. Loughlin e Mény, 1995). Nell'Irlanda delNord, alla cui analisi sono stati spesso applicati parametri economicisti, ...
Leggi Tutto
Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] voti sul territorio nazionale emergeva in modo netto come la politica volta a individuare nelle sinistre il comune nemico aveva di fatto azzerato tutte le altre potenziali opposizioni55, la Dc confermava il suo insediamento nell’area delNord-Est, ma ...
Leggi Tutto
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...
v. tr. e intr. [lat. calare, chalare, dal gr. χαλάω «allentare»]. – 1. tr. a. Far discendere, mandare giù lentamente, a poco a poco: c. una corda dalla finestra; c. in mare una scialuppa; lo calarono con una fune nel pozzo; la bara fu calata...