Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] koinè regionali, impone che il mercato unificato del libro si estenda sull’intero territorio «dove il sì suona», e con ciò : 175-205).
Nelle corti delNord (Ferrara, Bologna, Milano, Mantova, ecc.), del Centro (Urbino), del Sud (Napoli) si sviluppa ...
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Analfabetismo indica la condizione di chi non conosce e non sa usare l’alfabeto né per leggere né per scrivere, e dunque dispone solo della lingua parlata. Alfabetismo indica, all’opposto, la conoscenza [...] Belgio, Austria, Francia delNord, cantoni svizzeri, parte dell’Italia delNord) erano altrettanto alfabete che a Milano in età napoleonica. Problemi di alfabetizzazione, in Milano e il suo territorio, a cura di F. Della Peruta, R. Leydi & A. ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] territori sottoposti alla dominazione bizantina (Sanga 1995: 86-91).
Accantonando le fasi più remote, che per carenza di documentazione si possono esaminare solo con difficoltà, il nostro discorso parte dalla tradizione volgare duecentesca delNord ...
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Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] in tutto il territorio italiano, ma differisce da zona a zona (tecnicamente, varia in diatopia). Al Nord, soprattutto nel , ma, in genere, tutti i dialetti delNord si caratterizzano per la frequenza di forme del tipo vilan/-o per villano, caseta per ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] cespo. E come si distribuiscono sul territorio nazionale i sensi di parole del tutto usuali come assai e abbastanza?
Sembra invece si possa cogliere a tratti nell’italiano delNord, là dove l’esperienza dell’alfabetizzazione ha potuto diffondere ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] svolti in periodi differenti nelle zone delNord e del Sud).
La ricchezza del panorama dialettale italiano si riflette in documentare la tradizione orale del detto proverbiale ancor oggi viva nel nostro territorio nella sua varia veste regionale ...
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La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] Monfalcone), nei centri urbani del Friuli (Pordenone e Udine), nel territorio della Bassa friulana, nel in nomi come [mar] «mare». Via via che ci si sposta verso nord le vocali finali dileguano in modo sempre più vistoso fino al feltrino e bellunese, ...
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La Corsica, seconda isola del Tirreno per estensione (8569 kmq), è situata a nord della Sardegna a una distanza di sole 7 miglia (Bocche di Bonifacio). Dista dalla costa toscana circa 50 miglia, e le isole [...] si spartiscono il territorio: il tipo lessicale latino cane occupa l’area settentrionale, e il prelatino ghjacaru, un tempo forse più diffuso, quella meridionale; maio, maiori «grande» si distribuisce nel centro-sud e in parte delnord, interrotto da ...
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L’italiano di Milano si può definire come una sottovarietà galloitalica dell’➔ italiano regionale settentrionale (che esclude cioè l’italiano regionale del Triveneto). La sua fisionomia va collegata ai [...] De Blasi & Marcato 2006).
Milano, la più grande città delNord e la seconda d’Italia (1.307.495 residenti al 31 dicembre Pasquinelli, Sergio & Stea, Stefania (2008), Un territorio che cambia: demografia e contesto sociale, «Prospettive sociali ...
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Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] linguistica), ha spesso finito per inglobare territori che le erano linguisticamente estranei, si gt; [kjaw] «chiave»; i nessi in questione vengono invece mantenuti nel cisalpino delNord, che si comporta in ciò come il provenzale: flŏre(m) > [flɔr ...
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territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...
caporalato digitale loc. s.le m. Sistema illecito di sfruttamento dei ciclofattorini, basato sulla cessione di account per accedere alle piattaforme di consegna a domicilio di cibi pronti, dietro la corresponsione al titolare dell'account di...