Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] una volta da -CIA come nel Nord e una volta da -CA come con ó tanto ineccepibile nei primi secoli toscani quanto quella (del resto dovuta a un altro meccanismo di ritraduzione dal siciliano essi appartengono al territorio immediatamente limitrofo. Il ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] rappresentativi, non solo per l’aumentata estensione delterritorio nazionale (che comprende ora Veneto e Friuli, nell’Italia nord-occidentale, economicamente dinamica (Piemonte 58%, Lombardia 55%, Liguria 44%), decrescono nel Nord-Est, ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] di territorio estesa dalla Siria fino alla regione della Diyala, a est del Tigri.
Nel materiale epigrafico del periodo con gruppi di Elamiti a est e di Hurriti a nord. Sono stati però soprattutto gli scavi condotti da archeologi italiani ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] quasi tutto il territorio romanzo (con cau[tːs]ione, a[dːz]ienda), mentre al Nord sono sempre brevi (a[ʎ]o, a[ɲ]ello, e]); lat. ŭ, ō > it. /u/ (invece di [o]). L’anafonesi del toscano si verifica se la vocale derivata dal lat. ĭ, ē, ŭ, ō precede:
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] (b) tracce di distinzione tra -o e -u, sia, a nord, per contatto con l’area toscana amiatino-pitiglianese (ad Acquapendente [ʤeˈ 191.
Stefinlongo, Antonella (1999), ‘Neoromanizzazione’ delterritorio. La lingua delle scritte murali nell’area ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] ˈvɛrə kariˈta] «chi riceve e poi ridà fa la vera carità»; ma a Formicola (Ce, a nord di Capua) si ha già [i ˈtɔrnə a ˈdːiʧə] «torno a dire», cioè «ripeto», ’uso di un apostrofo o apice.
Nel resto delterritorio, l’Abruzzo spicca per la sua tendenza a ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] da una serie di confini linguistici (➔ confine linguistico), che distinguono i dialetti meridionali dal siciliano. Ricordiamo, da nord a sud:
(a) il limite del vocalismo ‘siciliano’, che compare a sud di una linea (➔ isoglossa) che va all’incirca da ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] spostavano da sud a nord, o viceversa, e gestire l’istruzione su tutto il territorio nazionale. I nuovi ordini religiosi Il romanzo, Torino, Einaudi, 5 voll. (vol. 1°, La cultura del romanzo; vol. 2° Le forme).
Morgana, Silvia (1992), La Lombardia, ...
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Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] caratterizzate dall’uso di tratti occidentali e nord-occidentali anche arcaici, le generazioni medie e pp. 277-285.
Giannelli, Luciano (1998), La dimensione dialettale delterritorio della provincia di Siena, in Terre di Siena, Siena, Protagon ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] 15 a.C., con l’espansione romana e l’assoggettamento delterritorio da parte delle legioni guidate da Druso e Tiberio, le il senso di appartenenza a una comunità distinta da quelle germaniche a nord e da quelle (ugualmente) romanze a sud e a est è ...
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territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...
v. tr. e intr. [lat. calare, chalare, dal gr. χαλάω «allentare»]. – 1. tr. a. Far discendere, mandare giù lentamente, a poco a poco: c. una corda dalla finestra; c. in mare una scialuppa; lo calarono con una fune nel pozzo; la bara fu calata...