FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] valle seguisse una pendenza orientata da Nord verso Sud e la Chiana fosse un affluente del Tevere. Solo successivamente, in seguito se è vero che negli anni Ottanta del Settecento due terzi delterritorio della valle risultavano ormai prosciugati. Si ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] , il territorio conteso. Vienna tuttavia vedeva chiaramente la crescente dipendenza politica del giovane Ferdinando E. fu Johann Georg Seidenbusch, di Monaco, che introdusse a Nord delle Alpi la Congregazione degli oratoriani. Egli insegnò ad E. una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] , a quanto pare aggiunto al (o poco prima del) tempo della pubblicazione, le fece giungere fino alle morti Vicino Oriente e nel Nord Africa e dalle navigazioni descrive un territorio, nella corographia di Alberti il territorio è al centro ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] vantaggi politici, anche notevoli vantaggi materiali nell'ambito delterritorio di Monselice, ove gli Obertenghi avevano già importanza come passaggio tra il Nord ed il Sud d'Italia è nota, ed in cui l'influenza del marchese obertengo era assicurata ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] in Francia con un salvacondotto aragonese senza dover attraversare il territorio avignonese, ma il piano non venne attuato.
Il 30 problemi del nuovo convento osservante a Würzburg.
Nell'autunno del 1395 lasciò la Sicilia e viaggiò verso il Nord per ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] stabilmente nella penisola italica. G. vi provvide, distribuendoli tra Nord e Centrosud. Fece altresì in modo che il nucleo più cospicuo di costoro si insediasse in aree deserte delterritorio beneventano, concedendo al loro duca, tale Alzeco, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] , espressione di una complessa concezione delterritorio, dal contesto illiberale del fascismo e di proiettarla nel nuovo una parallela attenzione verso le teorie economiche sul dualismo Nord-Sud, come per le variabili extraeconomiche, che potevano ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] ed era riparato a Cormons, in territorio longobardo. O. privò il clero locale del diritto di eleggere il successore di Fortunato fu l'apertura di un'abside con lesena centrale nella parete nord-est. Lungo il "clivus Suburanus" sull'Esquilino O. fece ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] 62; Id., I grandi disegni italiani del '600 lombardo all'Ambrosiana, Milano 1975, n. 57; L'arte nel territorio di Melegnano, Milano 1977, s.v.; in Pittura tra Ticino e Olona. Varese e la Lombardia nord-occidentale, Milano 1992, pp. 282 s.; B. de ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] Azzo. Cominciò con l'impadronirsi di numerose terre e castelli delterritorio estense, favorendo in tal modo la rivolta dei Modenesi e estendeva ora con maggiore incisività la sua influenza al Nord, dove anche Filippone di Langosco sottrasse Pavia all ...
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territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...
v. tr. e intr. [lat. calare, chalare, dal gr. χαλάω «allentare»]. – 1. tr. a. Far discendere, mandare giù lentamente, a poco a poco: c. una corda dalla finestra; c. in mare una scialuppa; lo calarono con una fune nel pozzo; la bara fu calata...