MACCABEI (in gr. Μακκαβαῖοι, nella Volgata Machabaei)
Elia S. ARTOM
Arnaldo MOMIGLIANO
Con questo nome si sogliono designare i membri della famiglia sacerdotale degli Asmonei che si mise a capo dell'insurrezione, [...] loro numero) in cui in sostanza gli Ebrei palestinesi raccomandano agli Ebrei egiziani la celebrazione della festa delle andato perduto. Tolomeo si trattiene per alcuni mesi nel territoriooccupato percorrendone le città e visitandone i santuarî. Tra ...
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LIBANO
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Stefania Benvenuto
Angela Prudenzi
(XXI, p. 30; App. II, II, p. 192; III, I, p. 988; IV, II, p. 330)
Dati attendibili [...] in corso dall'ottobre 1991 fra Israele, il L., la Siria, la Giordania e una rappresentanza palestinese dei territorioccupati nel 1967. Fondato essenzialmente su trattative bilaterali fra Tel Aviv e i singoli interlocutori arabi, tale processo ...
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Mediterraneo
Berardo Cori
Nei Paesi tradizionalmente considerati parte del mondo mediterraneo viveva nel 2003 una popolazione di circa 453 milioni di abitanti, pari al 7,3% dell'umanità, di cui 206 [...] Portogallo, Serbia, Grecia, Israele (se vi si comprendono però i territorioccupati), Tunisia; 17-18 in Siria. Si salta poi alla trentina di ', ed è costituito nella stragrande maggioranza da palestinesi. Fra gli Stati mediterranei che hanno subito ...
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'
(v. arabia, III, p. 886; arabo saūdiano, regno, App. I, p. 141; II, i, p. 226; III, i, p. 119; arabia saudita, App. IV, i, p. 144; V, i, p. 189)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
La [...] 'aprile dello stesso anno, l'A. S. fu il primo paese arabo a riconoscere i passaporti emessi dalle autorità palestinesi nei territorioccupati. Le relazioni con gli altri paesi della penisola arabica, sui quali l'A. S. tendeva a esercitare la propria ...
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SHARON, Ariel
Ciro Lo Muzio
Militare e uomo politico israeliano, nato a Kfar Malal il 26 febbraio 1928. Appartenente a una famiglia ebrea immigrata dalla Russia, il cui cognome originario era Scheinermann, [...] creazione di insediamenti di coloni israeliani nei territorioccupati. Alla vigilia delle elezioni legislative del sue prime proposte fu quella di ridurre della metà i territori offerti ai palestinesi da Barak nell'incontro di Camp David (luglio 1999 ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] è proseguita anche dopo la creazione dei territori dell'Autonomia palestinese, e rappresenta uno degli scogli più ardui una visione terroristica dell'azione militante. La giustizia sociale occupa un posto di primo piano nella sua considerazione del ...
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Palestinese, movimento
Guido Valabrega
(App. IV, ii, p. 727; V, iv, p. 30)
La scelta compiuta nel settembre 1993 dall'OLP, firmando a Washington la Dichiarazione dei principi sulle disposizioni transitorie [...] totale o parziale dell'Autorità nazionale palestinese. Il 9 settembre Israele procedeva al rilascio di 199 prigionieri - l'accordo ne prevedeva 350 complessivi - e al primo dei ritiri previsti dai territorioccupati.
bibliografia
B. Kimmerling, J.S ...
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Ḥabībī, Imīl
Cristiana Baldazzi
Scrittore palestinese, nato a Haifa il 29 agosto 1922, morto a Nazareth il 2 maggio 1996. Tra i fondatori (1943) della Lega di liberazione nazionale (organizzazione sorta [...] ῾ (1980).
bibliografia
I. Camera D'Afflitto, Narrativa palestinese contemporanea - note su alcuni autori, in Quaderni di , pp. 119-26.
I. Camera D'Afflitto, Sulla narrativa dei territorioccupati (al-Diffa wa ῾l-Qita'), in Oriente moderno, 1986, 7-9 ...
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ḤUSAYN, Ibn Ṭalāl
Guido Valabrega
(App. III, I, p. 819; IV, II, p. 140)
Dalla fine degli anni Settanta la politica di Ḥ. non ha perso di vista l'obiettivo del recupero dei territorioccupati. Per questo, [...] l'invasione israeliana (1982) in Libano e il ridimensionamento della presenza palestinese a Beirut, il confronto con ῾Arafāt parve giungere a un tra Stati Uniti e ῾Irāq in seguito all'occupazione del Kuwait Ḥ. optò per un'accorta linea diplomatica ...
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RABIN, Yitzahak
Martina Teodoli
Militare e uomo politico israeliano, nato a Gerusalemme il 1° marzo 1922 da una famiglia di immigrati di origine russa. Si diplomò presso la Scuola agraria di Kadūri [...] implica il riconoscimento reciproco fra OLP e Israele e prevede l'avvio di una fase transitoria di autonomia palestinese nei territorioccupati. Per questa volontà di pacificazione gli è stato conferito nel 1994, assieme ad ῾Arafāt e Peres, il premio ...
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territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...
palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...