eclissi
eclissi (o eclisse) [s.f. Der. del lat. eclipsis, dal gr. ekléipsis "scomparsa", a sua volta da ekleípo "sparire"] [ASF] Oscuramento totale o parziale di un corpo celeste per l'interposizione [...] con il Sole (novilunio) se la Luna si trova in prossimità di un nodo. Poiché il raggio della Luna è molto minore del raggio terrestre, la Terra non può mai entrare tutta nel cono d'ombra lunare e quindi un e. di Sole non può riguardare che una parte ...
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collegamento
collegaménto [Atto ed effetto del collegare, der. del lat. colligare "congiungere", comp. di cum "insieme" e ligare "legare"] [FTC] Generic., unione, congiunzione di parti di una medesima [...] ). ◆ [ELT] (a) La condizione per cui possono essere scambiate informazioni (segnali) tra due o più punti dell'ambiente terrestre o, in generale, spaziale; a seconda della natura dei segnali che convogliano le informazioni e delle modalità della ...
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astronomico
astronòmico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. astronomicus, dal gr. astronomikós, che è da astronomía e quindi "relativo all'astronomia"] [MTR] [ASF] Costanti a.: quantità conosciute a priori [...] e massa, che intervengono nella determinazione della posizione o della velocità di un astro: per es., il raggio equatoriale terrestre, la velocità della luce nel vuoto, ecc.: v. costanti astronomiche. ◆ [MTR] [ASF] Unità a.: unità di misura delle ...
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teodolite
teodolite [Der. dell'ingl. theodolite, d'incerta origine] [MTR] [GFS] Strumento topografico e geodetico per misurare angoli azimutali e zenitali: v. strumentazione topografica: V 686 d. ◆ [GFS] [...] per la presenza di un cerchio graduato azimutale) per misurare la declinazione e la componente orizzontale del campo magnetico terrestre, oggi da considerarsi obsoleto nei paesi scientificamente avanzati: v. misurazioni geomagnetiche: IV 36 e. ...
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Cagniard Louis Paul Emile
Cagniard 〈kaniàr〉 Louis Paul Émile [STF] (n. Le Havre 1900) Prof. di geofisica applicata nell'univ. di Strasburgo (1938) e di Parigi (1947), poi direttore del Centro di studi [...] di C.: modello della propagazione delle correnti elettriche nell'interno della Terra, generate dalla componente non dipolare del campo magnetico terrestre, per la determinazione della resistività delle rocce crostali: v. magnetotellurica: III 608 e. ...
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In fisica, lo scostamento più o meno sensibile e di durata più o meno breve di un fenomeno dal suo andamento regolare (detto appunto non perturbato) e anche, talvolta, la causa di tale scostamento: p. [...] se accompagnate da rilevanti fenomeni (annuvolamenti, piogge, temporali ecc.); p. magnetiche, variazioni irregolari del campo magnetico terrestre (➔ magnetismo).
Meccanica classica
Si chiama p. ogni modificazione indotta nel movimento di un corpo da ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] e con un periodo di 12 ore. Da 5 a 8 s. sono simultaneamente visibili in ogni punto della superficie terrestre, in una configurazione che si ripete approssimativamente ogni 24 ore. Il sistema consente rilevazioni della posizione con la precisione di ...
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Bouguer Pierre
Bouguer 〈bug✄é〉 Pierre [STF] (Le Croisic, Loire Inferieure, 1698 - Parigi 1758) Membro dell'Accademia delle scienze di Parigi (1751). ◆ [GFS] Alone, anello, o cerchio, di B.: cerchio luminoso [...] di B.: la differenza tra il valore della gravità ridotta di B. (v. oltre) e quella teorica calcolata sull'ellissoide terrestre: v. gravimetria: III 71 a. ◆ [GFS] Coefficiente di B. per la piastra: v. gravimetria: III 69 c. ◆ [GFS] Gravità ridotta ...
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Gutenberg Beno
Gutenberg 〈gùtenberk〉 Beno [STF] (Darmstadt 1889, nat. SUA - Pasadena, California, 1960) Prof. di geofisica nell'univ. di Francoforte (1926) e poi (1930) nel politecnico della California, [...] da G. nel 1914 a partire da dati sismologici, a circa 2900 km di profondità, in cui si passa dal mantello al nucleo (esterno) terrestre: v. Terra: VI 208 c. ◆ [GFS] Discontinuità, o superficie, di G.-Richter: la sottile zona, identificata da G. e C.F ...
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Conrad Victor
Conrad 〈kònrad〉 Victor [STF] (Hütteldorf, Vienna, 1876 - Cambridge, Massachusetts, 1962) Prof. di climatologia nell'univ. di Vienna (1936), di geofisica nell'univ. della Pennsylvania, Filadelfia [...] di C.: la superficie di discontinuità delle costanti elastiche, presente a circa 20 km di profondità nella crosta terrestre continentale, fra due fasi diverse di granito (più compatta quella superiore); nel passato, prima che sondaggi profondi ...
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terrestre
terrèstre (ant. terrèstro) agg. [dal lat. terrestris, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della Terra (come pianeta): il globo t.; la superficie t.; l’asse t.; i movimenti t. di rotazione e di rivoluzione; il magnetismo t.; e con partic....
terrestrita
terrestrità s. f. [der. di terrestre], letter. – Natura o condizione, carattere o aspetto terrestre: Tutte l’acque rombarono crosciarono Su me sommerso, tolsero Ogni t. dal corpo immemore Della sua dura nascita (D’Annunzio). In...