DUMINI, Amerigo
Sandro Setta
Nacque a Saint Louis (Missouri, USA) il 3 genn. 1894 da Adolfo, pittore ed antiquario, e Jessie Wilson. Sebbene cittadino statunitense, allo scoppio della prima guerra mondiale [...] .000.
Liberato nel gennaio del 1928, il D., che dal carcere aveva richiesto a Mussolini la concessione di un terreno in Toscana e una somma per installarvi un allevamento di polli, doveva invece affrontare estreme difficoltà: "Eccellenza! - scriveva ...
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Augusto, Gaio Giulio Cesare Ottaviano
(C. Iulius Caesar Octavianus; imp. Caesar Augustus) Primo imperatore romano (Roma 63 a.C.-Nola 14 d.C.). Nacque da Gaio Ottavio e Azia, ma Cesare lo adottò nel 45 [...] prestare servizio per venti anni (sedici, originariamente), dopo i quali ricevevano una paga finale e appezzamenti di terreno, di solito in zone di recente conquista: proprio per favorire l’insediamento dei veterani furono spesso fondate nuove ...
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Bismarck-Schonhausen, Ottone principe di
Bismarck-Schönhausen, Ottone principe di
Statista tedesco (Schönhausen 1815-Friedrichsruh 1898). Figura chiave della storia prussiana, tedesca ed europea della [...] , con la quale si propose di risolvere il problema posto dalla presenza del movimento politico del proletariato sul terreno di una superiore integrazione delle classi popolari nella compagine dello Stato tedesco. In politica estera, B. si prefisse ...
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Damietta
Jean Richard
La città di Damietta (Dimyāṭ, Egitto), situata alla foce del ramo orientale del Nilo, era una piazzaforte che controllava l'imbocco del fiume grazie alla torre costruita su un'isola [...] di Brienne, benché fosse ostile a quest'iniziativa, aveva raggiunto l'armata. Ma i soldati si fecero trascinare su un terreno difficile e furono accerchiati dagli egiziani a Baramūn, mentre le acque del Nilo cominciavano a invadere il campo franco ...
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ENRICO
Hubert Houben
Secondogenito di Roberto, conte di Lucera, e di Gaitelgrima, figlia di Guaimario IV principe di Salerno, appare ricordato per la prima volta come conte di Monte Sant'Angelo (Foggia) [...] Benevento, a S. Giovanni in Lamis. Nel novembre 1098 E. concedette a suo zio Giovanni, "dictus abbas de Curte", un terreno fuori della città di Monte Sant'Angelo perché vi costruisse un ospizio per i pellegrini diretti al santuario sul Gargano. Nel ...
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CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] . Al vicario che lo interrogava rispose di non essere prete del papa, ma di Gesù Cristo: infatti da Cristo, e non da alcun terreno pontefice, aveva ricevuto l'ordine di predicare (è probabile che qui il Negri abbia trasferito nel C. un'eco delle idee ...
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CERRINA FERONI, Giovanni
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 luglio 1866, primogenito del marchese Costantino e di Giulia Feroni, ed entrò in marina all'età di quindici anni. Distintosi durante il [...] , curò la sistemazione del porto di Brava, promosse la costruzione di nuove strade e l'irrigazione di migliaia di ettari di terreno, organizzò i servizi sanitari, e riuscì a istituire un sindacato per l'industria e il commercio della colonia. Per la ...
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SERGIO IV
Antonio Sennis
Romano, il suo nome di battesimo era Pietro. Era figlio di Pietro ("Peruncius" secondo alcune fonti) e Stefania. Il catalogo inserito, intorno al 1120, alle cc. 208v-211 del [...] dopo essere stato eletto, avrebbe inviato al patriarca costantinopolitano Sergio II una professione di fede che conteneva il Filioque, terreno di scontro tra le due Chiese, provocando così la cancellazione dei nomi dei pontefici romani dai dittici di ...
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FLORIO da Camerota
Gastone Breccia
Nobile del principato di Salerno ricordato per la prima volta alla metà del sec. XII, fu un tipico esponente della classe dominante del Regno normanno. Pur senza esserne [...] procedimento affidatogli da Guglielmo II. Si trattava, in questo caso, di dirimere una controversia, riguardo al possesso di un terreno, sorta tra Gerardo, abitante della città calabrese di Rossano, e Nettario, abate del vicino monastero greco di S ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] astrali permette di disporre modi e tempi per l’azione efficace dell’uomo. Nel periodo umanistico e rinascimentale trovano terreno fecondo i temi magico-astrologici nell’ambito della forte ripresa del platonismo e dell’ermetismo. Intanto continua la ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...