liberalismo
Il l. è il moderno movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale, nelle sue varie determinazioni, in base a [...]
Il 20° sec. è per il l. il tempo di un aspro e drammatico confronto con le ideologie fasciste e socialiste. Sul terreno di questo conflitto il l. è sollecitato ad una profonda verifica delle proprie basi teoriche. In partic., il movimento liberale è ...
Leggi Tutto
Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] austriaca assume una posizione rilevante in seno alla letteratura di lingua tedesca. Nell’Austria declinante trovano infatti fertile terreno le correnti decadenti e postnaturalistiche, di cui è promotore H. Bahr, scopritore del genio di H. von ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] verso l’interno. Il primo, delimitato dall’isoipsa dei 100 m, costituisce la cimosa litoranea, pianeggiante e ricca di terreni fertili; il secondo gradino (la cosiddetta Premurgia), compreso tra i 100 e i 350 m, presenta forme tendenzialmente piatte ...
Leggi Tutto
Veneto Regione dell’Italia nord-orientale (18.399 km2 con 4.879.133 ab. nel 2020, ripartiti in 568 comuni; densità 266 ab./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda [...] in due zone: l’alta pianura, a N della linea delle risorgive, con inclinazione variabile dal 5 al 2‰, arida a causa della permeabilità del terreno; la bassa pianura, a S, per lo più al di sotto dei 50 m s.l.m. e con pendenze inferiori al 2‰, dove ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] riformisti di sinistra (C. Treves, Le ragioni del gruppo Bissolati, in Avanti!, 13 ottobre; La Critica, Il dissidio sul terreno concreto, in Critica sociale, 16 ottobre), che si incrociarono con una intervista rilasciata dal B. a Il Secolo di Milano ...
Leggi Tutto
Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] gli dovevano denaro e servigi. La formazione d’una classe non libera, vincolata alla gleba, che poteva occupare il terreno solo a patto di coltivare i domini del signore, era stata agevolata dagli effetti distruttivi delle guerre danesi, che avevano ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] . Con una serie di lettere, del '29, sostiene l'obbligo che la casa Avalos ha di restituire all'abbazia di Montecassino un terreno di cui, a torto, si era impadronito il Pescara.
Nel '30 la C. è nuovamente a Napoli dove comincia a frequentare un ...
Leggi Tutto
DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] Borgo San Donnino nel Parmense), lasciando via libera ai loro antagonisti, che fecero delle campagne parmensi e ferraresi il terreno di sperimentazione della. loro concezione della lotta di classe" (De Clementi, pp. 93 s.).
Il D. contribuì a cambiare ...
Leggi Tutto
BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] temerario attacco lungo un angusto terrapieno che attraversava un terreno paludoso ove la sua fanteria attendeva in agguato, dalla concentrazione di forze preponderanti dispiegata su un terreno attentamente scelto. La sua riluttanza a impegnare troppo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] nei suoi primi lavori – Alfano I arcivescovo di Salerno, studio storico-letterario e La cronaca amalfitana – un’adesione ai terreni di ricerca e alla tensione morale che sono espressione della generazione degli storici meridionali, i quali superano l ...
Leggi Tutto
terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...