Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] , nella maggior parte di noi, allora, ci fosse un’appassionata ricerca di comunicazione e di cooperazione con tutti sul terreno comune della razionalità e dei valori umano-universali, che si esprimeva anche in quello stile sobrio, severo, riservato ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] 11° e 12°, come nel mosaico della Santa Sofia di Kiev, dove M. orante, che viene a simboleggiare la Chiesa terrena, è situata appunto nell'abside, rivolgendosi in preghiera al Cristo Pantocratore posto nella cupola (v. Cristo; Lazarev, 1967, pp. 126 ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] circa sei ore che presenta il momento dell’impresa coloniale in Eritrea. Successivamente, altri due ordini si addentrano nel terreno cinematografico, i Salesiani di Torino e i Saveriani di Parma: «la lungimiranza [di questi] due Ordini sta nell’aver ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Monte d'Imola, di S. Giustina a Padova, di S. Anselmo a Roma o di S. Giovanni Evangelista a Parma. Il terreno diviene più sicuro, sul piano archivistico, in rapporto alle notizie sulle lotte intestine nel monastero di S. Paolo fuori le Mura (Memorie ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] a Bourges (ibid., nn. 2-3), l'ultimo del 19 dic. 1316 ad Avignone (ibid., n. 4). I primi due riguardano un terreno che E. possedeva nella provincia romana, a San Martino di Campiano, nella diocesi di Sovana, e che, secondo la sua stessa testimonianza ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] , la sua attualità, la sua necessità. Per tutto il resto l'uomo può bastare. Se si tratta solo di ordinare la vita terrena, l'uomo può bastare. Il cristianesimo a questo punto non serve a niente. O piuttosto, non serve in misura maggiore di altre ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] di Luigi IX (11 ag. 1297).
Poco tempo dopo, sempre stando in Orvieto, B. VIII decideva di affrontare i Colonna sul terreno militare. Invano il romano Pandolfo Savelli tentava di placarlo. Nel settembre venivano assaliti e presi, l'uno dopo l'altro, i ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] impugnare dai laici, ma "pro Ecclesia" e "ad nutum et patientiam sacerdotis"). Alla potestà spirituale spetta di "instituere et iudicare" quella terrena, ma il papa non può esser giudicato che dal solo Dio. Non due sono i principi ma uno solo, e "de ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] della via Ardeatina in prossimità della sepoltura dei ss. Marco e Marcelliano, ma non ancora precisamente individuata sul terreno, è documentata dal Liber pontificalis (I, p. 212), dagli Itineraria del VII secolo (Notitia ecclesiarum, 25, p. 308 ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] e da Nizza e arrivando nel 1860 nell'Italia meridionale80. In generale, le attività evangelistiche dei valdesi trovarono un terreno fertile più in città che in campagna, un fatto dovuto a una certa disponibilità al distacco dalla Chiesa romana ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...