FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] i punti di contatto coi filoricciani in materia di teologia e di morale, rimanevano differenze non lievi sul terreno ecclesiologico e pastorale (cfr. Ibid., Segreteria di Stato, 1785, Protocollo XVII straordinario, ins. 44, contenente il parere del ...
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ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] de Cella fuit fundatum et constructum per B. Franciscum" (Quaedam scitu digno de civitate Paduae, col. 736) su un terreno donatogli dal capitolo della cattedrale, la E., che era appena tredicenne, chiese di esservi accolta. A probabile che - come ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] propria scelta confessionale garantendosi la sopravvivenza e la libertà anche dal punto di vista economico. Il 20 apr. 1551 vendette un terreno per 24 scudi d'oro a Pietro Saccomanno; il 4 giugno cedette alcuni poderi a Pietro Perusi per la somma di ...
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ALBERT BEHAIM
TThomas Frenz
Visse fra il 1190-1200 ca. e il 1260, tuttavia possediamo notizie attendibili solo sul periodo in cui svolse attività politica. Dal 1239 fu agitatore papale in Baviera contro [...] di Passavia ed Eberardo di Salisburgo, fino a quel momento fedeli agli Staufen, e perfino il duca di Baviera, sondarono il terreno per avviare trattative con la Curia, A. propose la sua mediazione presso papa Innocenzo IV ‒ nel caso del vescovo ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] apprestamento militare atto ad assicurare per lungo tempo, con poche forze, il possesso di un determinato punto del terreno. La denominazione ha assunto tuttavia un più preciso significato con l’evolversi (16° sec.) dell’arte fortificatoria, dalle ...
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magia
Adriano Favole
Un antico modo di controllare il mondo
La magia è un fenomeno complesso che ritroviamo nei racconti di fantasia, nel cinema ma anche nella vita reale delle società umane. Gli antropologi [...] la magia perché il loro pensiero o la loro ragione non erano ancora pienamente sviluppati. Il mago che disperde sul terreno alcune gocce di acqua, accompagnando il suo gesto con formule e preghiere, crede erroneamente di provocare la pioggia: il suo ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] sovrano mitigò le restrizioni originarie e favorì in vari modi la Compagnia.
Di maggiore rilevanza furono i risultati che, sul terreno politico, C. VIII poté conseguire dopo l'assoluzione di Enrico IV. Quali vantaggi dovesse procurare alla S. Sede la ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] accompagnato dal duca Goffredo di Lorena, era già tornato in Roma, dove i Normanni avevano provveduto a spianargli il terreno. Nell'aprile, il papa inaugurava nel palazzo lateranense una solenne e affollata sinodo, la quale condannò Cadalo, rinnovò i ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] del popolo cristiano, l’assoluta coincidenza fra la morale cristiana e la virtù e il bene dell’uomo, la vita terrena come passaggio meno importante della sua prosecuzione ultraterrena, il giudizio universale e i suoi finali premi e castighi, e poco ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] a lui affidata. A essa rivolgeva il suo messaggio relativo alla decadenza del mondo e alla necessità del distacco dalla vita terrena e della preparazione alla morte con una vita conforme al Vangelo. G. I iniziò subito l'attività di predicazione: la ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...