. È un termine introdotto di recente con l'applicazione dell'aerofotogrammetria alla geologia e ha diversi sinonimi: interpretazione aerofotogeologica, fotointerpretazione (ingl.: aerogeology, photogeology).
Dopo [...] ). I toni dipendono oltreché da fattori fisici, come l'illuminazione del terreno e le intensità della luce incidente e trasmessa, anche dalla presenza di terreni asciutti o umidi, ricchi o poveri di sostanze organiche, dalla composizione mineralogica ...
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Fisica
In fisica matematica, dato un campo vettoriale irrotazionale derivante da un potenziale del tipo V=k/(4πr), dove k è una costante positiva assegnata e r la distanza del generico punto P del campo [...] poiché la quota piezometrica è maggiore di quella del piano campagna. Il p. di drenaggio agevola il deflusso di acqua in terreni poco permeabili; è usato in opere di bonifica e sistemazione e di presa diretta di acque di sorgente. Pietrisco e ghiaia ...
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MAGGI, Leopoldo
Fausto Barbagli
Nacque a Rancio Valcuvia, presso Varese, il 15 maggio 1840 da Michele e da Serafina Salici. Compì gli studi universitari a Pavia, dove, ancora studente, fu assistente [...] M., ebbe come teatro la provincia di Varese e, in particolare, la Valcuvia. Con le sue prime memorie geologiche Intorno al terreno erratico della Valcuvia, in Atti della Società italiana di scienze naturali, IX (1866), pp. 35-49 e Intorno ai depositi ...
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Nel linguaggio geografico indicazione generica di forme, processi, modellazioni legate ad ambienti di montagna alta e media.
Fauna a. Fauna che popola le zone montuose al di sopra del limite superiore [...] vita vegetale di alta montagna sono: secchezza dell’aria, forte insolazione e ricchezza di raggi ultravioletti, temperatura del terreno e dell’aria. I due primi fattori contribuiscono ad aumentare la traspirazione e quindi si notano nelle piante a ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] N-O della zona, si avvicinano moltissimo uno all'altro e poi si allontanano di nuovo per racchiudere un pianoro di terreno aperto e ondulato di circa 350 ettari di estensione. Lungo la maggior parte del suo perimetro, esso è delimitato da ripidi ...
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Geologia
In sedimentologia, deposito formato da particelle finissime, inorganiche e organiche, impregnato di acqua, formatosi essenzialmente mediante un processo di decantazione.
Tipi di fanghi
I f. sono [...] si effettua essenzialmente per spandimento o tramite la discarica controllata. Il primo metodo, a scopo fertilizzante, si utilizza su terreni agricoli: i f. così utilizzati possono essere sotto forma liquida o di composto di f. essiccato a caldo. Nel ...
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PERIGLACIALI, FENOMENI
Giuseppe NANGERONI
. Fenomeni di morfologia terrestre causati dal gelo, cioè dalla trasformazione dell'acqua dallo stato liquido a quello solido e viceversa. Il termine deriva [...] fine (argille, ecc., con aumento fino al 40%), meno negli altri; e può essere massiccio o a lenti, a noduli, ecc. Nel terreno delle regioni a basse temperature, dai 20-30 m di profondità in giù (e nella Siberia settentrionale fino a 500-600 m di ...
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CIOFALO, Saverio
Bruno Accordi
Nacque il 27 giugno 1842, ultimo di quattro fratelli, da Michele e da Maria Rosa Geraci Gandolfo, a Polizzi Generosa, in provincia di Palermo, dove il padre, allora giudice [...] ancor maggiore agli studi.
Nel campo della geologia e della paleontologia, i dintorni di Termini Imerese offrivano un terreno vergine e molto interessante, che il C. veniva conoscendo a fondo con numerosissime escursioni, durante le quali raccoglieva ...
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sorgenti sismogenetiche
Singole faglie, o sistemi di faglie, per le quali è possibile calcolare sia quale dovrebbe essere la massima magnitudo dei terremoti, sia il rapporto tra il numero di terremoti [...] un segmento di faglia per il quale si verifica un’attivazione cosismica con relativa dislocazione del terreno. Queste strutture sono considerate come l’espressione superficiale delle strutture sismogeneriche profonde. Le faglie capaci costituiscono ...
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CACCIAMALI, Giovanni Battista
Maurizia Cappelletti Alippi
Nato a Brescia il 26 febbr. 1857 da Camillo e da Adele Curioni, attese agli studi di ragioneria, ottenendo il diploma nel 1876; iniziò nello [...] non avevano trovato spiegazione nell'ambito di questa teoria: tra l'altro le forti discordanze e disomogeneità di alcuni terreni e, a proposito della catena alpina, l'accentuata asimmetria strutturale dei rilievi da poco scoperta, sotto l'apparente ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...