FERRERO DELLA MARMORA, Alberto
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 6 apr. 1789, dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, secondogenito di tredici figli.
Celestino (7 luglio 1754-30 [...] parte dell'opera, pubblicata in due volumi nel 1857, descrive l'isola dal punto di vista geologico, esaminando i vari tipi di terreno ed i fossili delle diverse epoche. Per far ciò, il F. cercò collaborazioni valide specie per l'esame di fossili e ...
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Stato dell’Africa nord-occidentale, confinante con la Libia e l’Algeria a N, il Mali e il Burkina Faso a O, il Benin e la Nigeria a S, il Ciad a E.
Il territorio è costituito, a grandi linee, da un vasto [...] sul 5% del territorio, reso a tratti irriguo da canali che derivano le acque dal fiume Niger. La maggior parte del terreno coltivato è destinato alle colture di base per l’alimentazione locale (miglio, sorgo, riso, manioca, batate, cipolle ecc.), che ...
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La più occidentale delle tre penisole dell’Europa meridionale, chiusa a NE dai Pirenei, che rappresentano un confine naturale molto deciso. Con una superficie di circa 590.000 km2, la Penisola I. supera [...] nel 1492 con la cacciata degli Arabi da Granata.
I vari Stati cristiani, costituitisi man mano che gli Arabi cedevano terreno, si fusero gradualmente nei due Stati della Spagna e del Portogallo, che, assunti dal 15° sec. i confini attuali, li ...
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LAZIO (XX, p. 681)
Roberto ALMAGIA
Enzo PISCITELLI
Emilio LAVAGNINO
La superficie territoriale del Lazio non è mutata rispetto al 1931 (v. vol. XX, p. 685, tab.) ma è mutata la circoscrizione territoriale [...] gotica, costruita dai Cisterciensi negli ultimi anni del sec. XIII; tuttavia se ne tenterà la ricomposizione con gli stessi elementi raccolti sul terreno.
A Gaeta sono stati colpiti il duomo e le chiese di S. Giovanni a Mare e di S. Lucia, ma in ...
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Stati Uniti
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Tiziano Bonazzi
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'America Settentrionale. L'esordio del nuovo millennio ha visto ulteriormente [...] prospettive di scioglimento dei ghiacci artici per effetto del riscaldamento climatico minacciano di trasformarla sin da ora in un terreno di difficile confronto. Si annuncia, infatti, entro gli anni Venti del 21° sec., la possibilità di attivare il ...
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Popolazione. - Nel corso degli ultimi venti anni la popolazione australiana è aumentata con un tasso medio del 2%: dagli 8.986.873 ab. del 1954 è passata a 13.131.300 nel 1973; il tasso di natalità, pur [...] nel loro insieme interessano la parte più grande della superficie coltivata, soprattutto del Nuovo Galles del Sud e del Victoria, nei terreni alluvionali del Murray. La produzione di frumento da 5 milioni di q nel 1955 è passata a 80 milioni nel 1970 ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] ospizî, nei palazzi e nelle case, nei chiostri, nelle fontane, spesso in suggestivi complessi, più pittoreschi per l'irregolarità del terreno e dei fabbricati. Esso risale al più florido periodo della città, che fu tra il sec. XI e il XIV, quando ...
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ZAIRE (Congo Belga, XI, p. 133; App. I, p. 457; II, 1, p. 675; Congo, App. III, 1, p. 419)
Carmelo Formica
Salvatore Bono
La colonia belga del Congo si è proclamata stato indipendente il 30 giugno 1960, [...] della superficie territoriale (da 100.000.000 a 129.141.000 ha) e dei prati-pascoli permanenti (dall'1% al 10,6%), a danno dei terreni arativi e delle colture arboree, che regrediscono da 48.995.000 a 7.200.000 ha (dal 20,9% al 3,3%).
Tra le colture ...
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SAHARA (XXX, p. 441)
Elio Migliorini
Le conoscenze topografiche del S., in seguito all'impiego sempre più frequente delle automobili e degli aerei, si sono molto accresciute nel corso degli ultimi anni [...] l'influenza nefasta della distruzione del bosco, che viene compiuta dagli indigeni in modo irrazionale allo scopo di procurarsi terreno coltivabile, il quale viene poi abbandonato e lasciato al pascolo.
Intorno alle condizioni del S. in un passato ...
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L'esplorazione dell'Antartide è continuata dal 1935 in poi, soprattutto per opera di Norvegesi, Britannici e Statunitensi, ma anche di Tedeschi, ecc. e con cospicui risultati, dovuti in buona parte al [...] più sorprendente delle scoperte fatte fu quella di una specie di oasi alle spalle della Costa della Regina Maria, con terreno accidentato, libero dai ghiacci, rivestito di praterie e cosparso di laghi dalle acque verdi o azzurre. Il gruppo centrale ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...