Denominazione dei cumuli o cordoni di sabbie che si formano prevalentemente lungo le coste ( d. costiere o litoranee) e nelle zone desertiche ( d. desertiche), per azione di trasporto e successivo deposito [...] dai venti che soffiano da direzioni diverse. Nel loro progredire (fig. 2) le d. sabbiose seppelliscono vasti tratti di terreno, anche coltivato; talora la vegetazione naturale riesce a impiantarvisi e le d. a poco a poco vengono fissate o consolidate ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
La crisi
Nei primi anni del 21° sec. si è manifestata nell'Unione Europea (UE) una forte crisi politica, alla cui base debbono essere posti anzitutto i quattro storici [...] , gli effetti della fase di stagnazione.
Differenze fra le tre aree
Le differenze fra queste tre aree non si limitano al terreno economico e sociale ma si estendono a quello politico, e sono in gran parte il risultato della loro diversa storia. Le ...
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Nuovo stato indipendente, costituito nel 1972 in seguito alla separazione della provincia orientale del Pakistan dal governo centrale di Rawalpindi. Ha una superficie di 142.776 km2, con 71.300.000 ab., [...] corrispondente alla sezione più settentrionale, è situata al di sopra del livello delle inondazioni ed è tipica per il suo terreno ferruginoso detto khiyar; l'altra, più estesa, abbraccia la sezione centrale e meridionale e si presenta bassa, in gran ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] si è insediata a Berlino, dove occupa tipicamente aree ruderali del centro urbano (fig. 8). Di solito questa specie vive su terreni sabbiosi e sassosi, in prossimità dei corsi d'acqua e su pendii rocciosi. I margini della strada, i vigneti e le aree ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] delle dorsali rocciose abbracciavano alture e altopiano racchiudendo così un'area singolarmente vasta (ha 450 ca.); per adattarsi al terreno erano prive di torri, salvo alcune presso le porte. L'acropoli è stata individuata nella rupe Atenea, mentre ...
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La seconda Guerra mondiale ha determinato vasti e profondi rivolgimenti politici, demografici ed economici in Europa, e la nuova fisionomia del continente è ben lungi dall'essere fissata. Anche limitandosi [...] è vero, anche nel senso che l'urto d'ideologie, di cui si è parlato, qui per la prima volta si concretò sul terreno bellico, accanto ai precisi interessi di governi.
Tale guerra condusse anche Hitler ad accelerare i suoi piani. In una seduta del 5 ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] trovava una chiesa mononave con abside poligonale (5/8), davanti alla quale venne eretto un atrio, probabilmente il piano terreno di una torre. Sia l'atrio sia il portale occidentale erano riccamente ornati di fasci di colonnine, indicanti rapporti ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] L’ultima fase del Bronzo appare caratterizzata dalla cultura dei campi di urne, con ossari allineati e deposti verticalmente nel terreno, e dalla cultura di Lausitz.
Alla prima età del Ferro (Hallstatt, 8°-5° sec. a.C.) appartengono i tumuli funerari ...
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La più orientale delle tre grandi penisole mediterranee europee. La bagnano i mari: Adriatico, Ionio, Egeo, Mar di Marmara e il Mar Nero. Nella Penisola rientrano l’ex Iugoslavia, la Bulgaria, l’Albania, [...] e Occidente, priva di unità etnica, teatro di dissidi religiosi e politici, la Penisola B. ha costituito per secoli un terreno d’incontro di culture e di scontro fra opposti imperialismi. Dopo lo stanziamento illirico, l’unità romana e le invasioni ...
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(fiammingo Vlaanderen; fr. Flandre) Regione storica del Belgio che corrisponde geograficamente alla zona bassa fra i fiumi Lys e Schelda e lo Stretto di Calais. Creata in buona parte dall’uomo, non ha [...] Francia e nuovo conte. Lo sviluppo delle città venne favorito dal prosciugamento delle paludi costiere, trasformate in estensioni di terreno adatte alla coltivazione e al pascolo. Il sovrano francese Filippo II Augusto annetté al suo regno la parte ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...