Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] la competenza su una materia (il pubblico impiego) che aveva costituito, in particolare dopo il 1923, il principale terreno della giurisdizione esclusiva. Restava ferma – è vero – la qualificazione di atti amministrativi autoritativi per lo meno ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Usando la distinzione tra regola e regolarità ed il concetto e la pratica della opinio, si mostra: a) che le tradizionali definizioni delle consuetudini giuridiche nascono [...] accettati, salvo dividersi sulle implicazioni e articolazioni che vengono tratte da tali principi).
Una volta accettato questo terreno di confronto (e oggi tutti, politici e giuristi, accettano questo modo di vedere e ragionare), sono inevitabili ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] latino umanistico: tali sono i caposaldi del nuovo metodo, che si affermerà in misura e con rapidità diverse a seconda del terreno più o meno pronto a riceverlo. Il successo sarà immediato e clamoroso in Francia, paese già maturo per ragioni storico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] di legittimazione dei codici. Se ammesso nel cielo dei «principi teorici», il «dissidio» era stato «placato sul terreno pratico delle realizzazioni legislative», in vista del «consolidamento dello Stato, senza il quale non vi è sicurezza pei ...
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Ubaldo Perfetti
Abstract
Secondo numerose opinioni, sarebbe in atto un processo di progressiva oggettivazione della tutela del contraente svantaggiato nel caso di contrattazioni squilibrate (ingiuste), [...] di corrispondenza dell’esercizio del potere al fine che col suo esercizio si intende perseguire; tanto vero che il terreno elettivo della sua applicabilità è quello dell’azione amministrativa, potendo il controllo (insufficiente) di mera conformità a ...
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Clausola della nazione più favorita e clausola di salvaguardia
Il WTO e le sfide del regime commerciale multilaterale
di Paolo Guerrieri
20 giugno
A Potsdam, presso Berlino, fallisce dopo due giorni [...] deregolamentatrice promossa dal WTO è considerata un fattore di grave distorsione sia nei flussi commerciali internazionali sia sul terreno degli scambi con i paesi in via di sviluppo. In questo quadro la Conferenza ministeriale degli Stati membri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] -41).
Il solidarismo e l'emersione dei fatti normativi
Le riflessioni dei gius-socialisti non furono produttive sul terreno della pur auspicata nuova codificazione sociale, né furono davvero incisive nella confezione delle leggi sociali. L'apporto ...
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Lex mercatoria
Matteo Rescigno
Definizione e nascita
Il fenomeno della lex mercatoria non sollecita, specie in tempi recenti, l’interesse e gli interrogativi dei soli giuristi. Insieme a essi, filosofi, [...] via autonoma, vuoi avvalendosi della volontà delle parti.
Nel tempo dell’economia globale e dell’ampia libertà di mercato il terreno sul quale legge e lex mercatoria sono destinate a entrare in conflitto è quello delle aree che l’autorità statale o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] di un collegio, nell’esperienza dei probiviri, particolarmente attento a considerare la legislazione sociale come fecondo terreno di trasformazione del diritto comune, Francesco Carnelutti (1879-1965) racchiude nei suoi scritti giuslavoristici le ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Premesso che la parola “regolamento” indica un insieme di regole (generali e astratte), e che quindi da un lato possono esservi atti normativi che sono concettualmente [...] questo da tutte le pubbliche amministrazioni, anche dopo l’avvento del principio di legalità cerca sempre di riconquistare il terreno perduto. La enorme dilatazione del potere regolamentare, oggi molto al di là di quanto sarebbe consentito dalla ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...