Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] reato e a discriminanti ed esimenti. In senso contrario, si è tuttavia rilevato come di influsso cristiano, su questo terreno, non si possa neppure parlare al di fuori del riconoscimento dei reati contro la religione cristiana e dell’abolizione della ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] con compensi crescenti che lo ponevano, insieme con Cino da Pistoia, al vertice della gerarchia accademica.
Il terreno preferito della sua dottrina canonistica era costituito dal sesto libro delle Decretali e dalle Clementine. Imigliori frutti della ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] anche negli atteggiamenti metodologici più solidali con le nuove tendenze della scienza giuridica. Proprio su quest'ultimo terreno l'insegnamento del Polignani, che fu tra i primi traduttori dei manuali tedeschi di Pandette, lascerà tracce ...
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BARGAGLI, Celso
Filippo Liotta
Nato a Siena, si ignora quando, professò l'avvocatura in quella città e fu professore di Instituta nello Studio senese, chiamatovi con deliberazione di Balia del 25 ott. [...] sappia sfrondarlo del troppo e del vano, esso può dare la misura degli approfondimenti condotti da quei giuristi sul delicato terreno del dolo. Il B. mette a frutto nella sua trattazione l'imponente letteratura dei Commentatori e la Glossa accursiana ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] beneficamente potesse reagire alla politica di compressione degli anni precedenti. Ma se il governo poté godere sul terreno parlamentare di un'effettiva sicurezza, le difficoltà gli vennero, all'esterno, da talune insospettate resistenze delle classi ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] tra i ceti dirigenti di Terraferma (e i consigli civici da loro egemonizzati) e il patriziato veneziano, d'un terreno d'incontro di grande importanza, forse non adeguatamente valutato nella storiografia al di fuori dello specifico ambito storico ...
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Amministrazione, scienza della
Renate Mayntz
Sviluppo della scienza dell'amministrazione
Nelle nazioni dell'Occidente industriale avanzato la scienza dell'amministrazione ha oggi una solida stabilità [...] , prima di tutto il costituirsi e lo svilupparsi di un'amministrazione statale centrale, la funzione da essa svolta - sul terreno normativo e su quello fattuale - nel rapporto tra potere politico e cittadini, nonché - a sua volta connesso con quest ...
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Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] Paris, 1922,530 ss.)?
E questa domanda, a sua volta, si divide in altre: come è possibile sul terreno logico coniugare insieme l’identità (immutabilità) e la trasformabilità (connessa con l’ineliminabile dimensione storica della vicenda umana) di ...
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Maria Francesca Ghirga
Abstract
Viene trattato il tema dell’interesse ad agire quale requisito della domanda giudiziale previsto dall’art. 100 del c.p.c. e implicato dal bisogno di tutela che condiziona [...] L.-Jeuland, E., Droit judiciaire privé, VII ed., Paris, 2011, § 356). La dottrina, che ha cercato di individuare il terreno storico culturale nel quale sono sorte le massime che sono all’origine della norma, lo colloca, infatti, nella Francia del ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] la rinascita di un centro urbano che si polarizzava nella propria cattedrale.
Il rarefarsi del tessuto cittadino e la presenza di terreno alluvionale negli strati corrispondenti ai livelli da assegnare a un periodo tra i secc. 9° e 10° stanno a ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...