FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] , F. crebbe solitario, sempre apertamente posposto dal padre al secondogenito Gianfederico da lui così dissimile. Su tale terreno psicologico già connotato da forti tensioni si calerà - singolarmente male assortito - il matrimonio con Carlotta Aglae ...
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Vedi Riciclaggio, corruzione e finanziamento al terrorismo dell'anno: 2014 - 2015 - 2016
Riciclaggio, corruzione e finanziamento al terrorismo
Sara De Vido
Con il presente contributo si intende fornire, [...] , di cui saranno brevemente esaminati i profili riguardanti l’Italia.
La ricognizione
Il riciclaggio di denaro trova terreno fertile in un periodo di crisi economica e finanziaria che rende “permeabili” le imprese ad infiltrazioni della criminalità ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] , quando soprattutto la rinascita degli studî giuridici e specialmente degli studî del diritto romano avevano preparato il terreno, apparve sempre più bisognoso di modifiche e di riforme. Riforme parziali furono introdotte con leggi speciali: riforme ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] sulla vita politica locale fu fortissimo, al pari degli intrecci che essi generarono rendendo in questo modo Venezia un terreno di scontro tra gruppi di rilevanza nazionale. Lo scenario politico si complicò ulteriormente: i confini tra i diversi ...
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Il concorso esterno nei reati associativi
Guglielmo Leo
Alcune vicende processuali, recenti ed eclatanti, hanno dimostrato come, nonostante l’attuale unanimismo della giurisprudenza circa l’ammissibilità [...] Ma la serietà del problema è indiscutibile, e le incertezze che da quasi cent’anni si manifestano sul terreno del concorso eventuale risultano obbiettivamente aggravate quando si tratta di responsabilità per fatti associativi. In questi casi, occorre ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] delle vecchie porte, o a case e ville sparse. Ed anche dentro le vecchie mura c'erano larghi tratti di terreno dedicato ad orti.
Guardando una pianta di Bologna appare chiaramente quale sia il nucleo più antico: la parte centrale doveva costituire ...
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Responsabilità
Rossella Bonito Oliva
Nell'accezione giuridica il termine responsabilità viene utilizzato per la prima volta nel 1787 nel The federalist da A. Hamilton (folio 64) e poi nel Codice napoleonico [...] europea si è interrogata, più precisamente sulla r. come attenzione e cura dell'umano. Lo sfondo interpersonale costituisce il terreno stesso di una reiterazione dell'analisi critica non solo per quel che attiene al dovere di rispondere di qualcosa a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lodovico Mortara
Massimo Meccarelli
La lezione di Lodovico Mortara è stata riscoperta solo in tempi relativamente recenti. Essa tuttavia appare essenziale per una più consapevole conoscenza, non solo [...] ; cfr. Cipriani, Mazzamuto 1992; Pizzorusso 1992; Lacchè 2004; Cipriani 2006). Ma ci sono ricadute importanti anche sul terreno specifico della giustizia civile e su quello sistematico, con riferimento alla funzione dell'interpretazione della legge e ...
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Giurista e storico italiano (Roma 1891 - ivi 1981). Professore di diritto ecclesiastico in diverse università italiane, la sua varia e complessa produzione scientifica, articolata tra la storia politica, [...] impegnato in sostegno della laicità dello stato, i suoi interventi hanno suscitato echi e consensi; sul terreno giuridico sono particolarmente rilevanti i contributi di diritto ecclesiastico; su quello storiografico restano fondamentali gli studî su ...
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Nato a Ravello (Salerno) il 1° marzo 1625, a vent'anni era già uno dei maggiori avvocati del Foro napoletano; e ben presto la fama della sua grande cultura e rara eloquenza si diffuse in tutta Italia e [...] metà del Seicento nell'Italia meridionale dal diffondersi del pensiero di Galileo e di Cartesio, che ivi aveva trovato il terreno preparato dal Telesio e dal Campanella che egli non si limitò a dare il suo appoggio a Tommaso Cornelio, a Lionardo ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...