BUFFOLI, Luigi
Bruno Anatra
Figlio di Francesco e di Santina Scalvi, nacque a Chiari (Brescia) il 20 ag. 1850. Ancor giovane, in seguito a rovesci economici, emigrava a Milano. Qui fu impiegato presso [...] dell'influenza socialista". Anzi, al congresso di Torino del 1898, l'art. 3 aveva affermato che "la cooperazione è un terreno neutro", come voleva, tra gli altri, il B., membro del comitato centrale della Lega sin dalla fondazione, fautore della ...
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DE RITIS, Beniamino
Enzo Frustaci
Nacque ad Ortona a Mare (Chieti) il 1º maggio 1889 da Tomaso e Angelina Brocchini. Laureatosi in lettere e filosofia, si dedicò giovanissimo all'attività giornalistica [...] del De Ritis. Il mondo americano così dinamico e gigantesco, pieno di contraddizioni, di miserie e prodigi, fu un fertile terreno di studio e di analisi per la sua naturale disposizione a risalire all'essenza dei problemi dai fatti della quotidianità ...
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BENEDETTI, Elpidio
Alberto Merola
Poche e incerte notizie biografiche si hanno di questo personaggio, noto soprattutto per essere stato agente in Roma di Giulio Mazzarino per un periodo che va almeno [...] non lo escluse dal servizio del ministro, certo lo diminuì nella sua considerazione e gli impedì di prodigarsi su quel terreno diplomatico al quale, a quanto pare, si rivolgevano le sue ambizioni; il Mazzarino infatti, ancora il 5 sett. 1653, nella ...
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BERTANA, Emilio
Giovanni Ponte
Nato a Monselice il 25 giugno 1860, si laureò a Padova nel 1883 in lettere e filosofia. Insegnò lettere italiane nei licei classici di Sondrio (1885-1886), di Como (1886-1890), [...] e mancò spesso di cogliere il significato più profondo dell'opera di un autore. Con i suoi contributi, tuttavia, sgombrò il terreno alla critica successiva, che utilizzò il suo accurato vaglio dei dati di fatto, la sua storicizzazione di uomini e di ...
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ALCIATI, Terenzio
Pietro Pirri
Nacque a Roma nel novembre 1570 da nobile famiglia milanese ivi domiciliatasi. Dopo un quinquennio di studi giuridici, entrò nella Compagnia di Gesù il 9 marzo 1591. Studiò [...] -698.
All'A. spetta il merito d'aver intuito che una risposta al Sarpi veramente efficace non doveva impostarsi sul terreno polemico, ma su quello strettamente storico e scientifico. Egli, oltre ad avere preparato la documentazione, abbozzò anche uno ...
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BERTOLONI, Giuseppe
Isabella Spada Sermonti
Figlio di Antonio e Maddalena Fenucci, nacque il 16 sett. 1804 a Sarzana, si laureò in medicina a Bologna il 7 giugno 1828; fu nominato, l'anno successivo, [...] di Porretta,Bologna 1867):in esso descrive le piante spontanee e coltivate, la topografia della zona, la natura del terreno; discute la coltivazione, i commerci e l'utilizzazione dei prodotti del Porrettano, ed aggiunge un ampio studio sui legnami ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] Navarra e a mal partito di fronte alle trame di Enrico di Guisa) avesse ben poche possibilità di intervenire su un terreno così lontano come il Saluzzese o il Delfinato, tanto più con la Spagna proiettata all'offensiva su tutto lo scacchiere europeo ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] ", citato anche nel contratto del 1499 e associato al G. anche a Nepi. I conteggi si riferiscono principalmente al piano terreno del cortile, ma registrano anche una scala e camere al piano superiore: al G. andrebbe dunque ascritto il progetto dei ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] del patriziato. La fazione sino a quel momento dominante, guidata dalla famiglia Thiene alleata con i da Porto, perse terreno rispetto agli emergenti Godi, Capra e Valmarana. È forse per questo che nell’anno successivo Marcantonio e Adriano Thiene ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] alla Vedova scaltra, a La castalda, fino alle due citate sopra, era sottoposta a un'opera di affinamento sul terreno psicologico e drammaturgico, per essere proiettata su una serie di figure femminili, che vivevano del tutto autonomamente rispetto al ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...