BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] necessaria guerra all'austriaco. La dichiari la Camera, la dichiari il Ministero, a nome del Popolo e del Sovrano").
Il terreno parlamentare deludeva, però, il B. che preferiva svolgere - accanto a P. Sterbini, ma spesso con lui in contrasto - la sua ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] come parte in giudizi aventi per oggetto la difesa di interessi propri o della moglie; come acquirente di modesti appezzamenti di terreno. Nel 1520 sposò la sedicenne Girolama del fu Bartolomeo Merlini de' Braghetis, uomo d'armi, la quale a sua volta ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] che ne avrebbero fatto un leader di grande statura. In primo luogo, la capacità di esplorare e di analizzare il terreno della politica, applicando alla ricognizione della società italiana le sue competenze e i suoi studi. In parte si trattava di ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] pensarono allora di cominciare a trasferire al giovane una parte dei benefici ecclesiastici del vecchio, ma anche su questo terreno il papa oppose una tenace resistenza e acconsentì per una sola abbazia. Per tagliar corto sulla nomina a cardinale ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] , attraverso una rivoluzione sociale mancata nel biennio insurrezionale 1848-49. Il libro non provocò alcuna discussione su questo terreno, ma i suoi concetti profondi mostravano quanto Pisacane, nel suo girovagare per l’Europa, si fosse compenetrato ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] perugini sebbene non si conosca il luogo ove si addottorò, e a partire dal 1533 servì gli interessi monferrini e imperiali sul terreno che gli era più accetto. E così, dopo essersi trasferito con i suoi, alla morte del Paleologo, ad Asti, sabauda dal ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] conoscenza nel 1964 di questi problemi (a Cuba aveva conosciuto Castro e Guevara), ma un suo diretto impegno su questo terreno è da far risalire a un successivo soggiorno all'Avana, nel 1967, viaggio nel quale toccò, per incontrarvi il giornalista ...
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BENZONE d'Alba
Giovanni Miccoli
È ignota la sua data di nascita. Le congetture che sono state avanzate al riguardo mancano di basi consistenti. Nulla di certo si sa della sua vita praticamente sino [...] 1061, egli fu incaricato dall'imperatrice Agnese (che alla fine dell'anno avrebbe preso il velo) di recarsi a Roma per preparare il terreno alla sua venuta. B. partì subito, o al più tardi nell'inverno 1061-62, mentre Cadalo si ritirava a Parma. E a ...
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BORRONI, Giovan Angelo
Rossana Bossaglia
Nacque a Cremona il 3 sett. 1684 da Francesco e Virginia Grandi. Avviato allo studio della pittura, fece il suo alunnato, secondo le notizie del biografo Zaist, [...] (Bossaglia, 1964). Del medesimo giro d'anni - comunque posteriori al 1741 - sono i due affreschi (Diana e Endimione al pian terreno, Venere,Vulcano e Marte al piano nobile) del palazzo Carones Brentano di Corbetta (ora sede del seminario G. Emiliani ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] commessa, che le portava a incarnarsi nei corpi del mondo terreno, creato ab aeterno da Satana in opposizione al precedente.
G né rapporto reciproco, mentre per gli Albanenses il mondo terreno malvagio non avrebbe mai avuto termine.
G. espose questa ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...