MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] VI (Virgo) è dedicato alla morte, da intendere come un bene che libera l'uomo dalle sofferenze del suo breve passaggio terreno. Se il lamento sulla vanità delle cose mondane e sulla fragilità della vita umana percorre l'intero Zodiacus vitae, è in ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] e terapia medica, I, 1, Milano s. d., pp. 5 s.). Il pensiero del maestro padovano si addentra, scava nel terreno che compete al "medico naturalista" di dissodare. Il medico deve accostarsi al malato con l'idea preliminare di riconoscere anzitutto le ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] Milano 1928 (3ª ed. 1932; la 4ª ed. con modifiche non reca il suo nome), nelle quali sono descritti il terreno e gli itinerari. Egli strinse allora rapporti di confidenza con il maresciallo G. Giardino, comandante l'armata del Grappa, e partecipò al ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] del razionalismo e del giansenismo, considerati eversivi della società religiosa e di quella politica, collocandosi sullo stesso terreno degli avversari: unendo cioè i cattolici in una organizzazione segreta come quelle che si volevano combattere, e ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] dalla febbrile atmosfera scientifica degli inizi del sec. XVII, trovò nella metodologia sperimentalista delle nuove scienze il terreno naturale in cui mettere a frutto la sua ostinata indipendenza di giudizio, l'ansia di nuovi orizzonti sperimentali ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] notaio Antonio Nanni, suo segretario. Un ufficio funzionante era indispensabile, tanto più che le Fiandre erano un terreno difficile per la diplomazia papale: i rappresentanti del papa dovevano adoperarsi per difendere la fede dal protestantesimo e ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] per la loro gravità alla competenza del confessore ordinario e demandati al vescovo). Il M. era sceso su un terreno particolarmente scivoloso, dal momento che fervevano allora le dispute fra lassisti e rigoristi: il fatto stesso di compilare un ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] di occasioni di investimento dopo gli anni della grande depressione, un ambiente culturale dominato dal positivismo, terreno fecondo per istituzioni come il politecnico e l'istituto professionale, indispensabile supporto per la nuova industria ...
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ARNAUDI, Carlo
Vittorio Treccani
Nato a Torino il 23 maggio 1899 da Carlo Angelo e Marianna Dalmazzone, giovanissimo partecipò come ufficiale degli alpini alla prima guerra mondiale conquistando due [...] . Rosnowsky sull'antagonismo microbico. Nel 1929 conseguì la libera docenza ed ottenne l'incarico dell'insegnamento di microbiologia del terreno presso l'Istituto superiore agrario di Milano; nel 1935, a seguito del collocamento a riposo di C. Gorini ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] , di campi sperimentali. L’intero patrimonio terriero di Giuseppe e dei suoi tre figli ammontava a circa 15.000 ettari di terreni (8000 nella provincia di Foggia e 7000 nell’agro di Mondragone).
Il primo decennio del nuovo secolo aprì un periodo di ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...