CILOCCO (Cillocco), Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari verso il 1769 da Michele, con tutta probabilità da famiglia di piccola borghesia intellettuale della città, che dalla propria professione [...] le pretese autonomistiche della capitale del Logudoro.
Nella regione percorsa da agitaziqni antifeudali i commissari cagliaritani trovarono il terreno preparato, e pare che il C. avesse modo di distinguersi nell'"eccitare l'odio dei vassalli contro ...
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COMPARINI (Comparini Rossi), Pietro
Mario Bencivenni
Nacque a Montecatini Val di Cecina (Pisa) il 2 dic. 1833 da Pietro e da Annunziata Mori. Frequentò l'Accademia di belle arti di Firenze presso cui [...] e congiunto Gustavo Oppenheim, gli affidò l'incarico di progettare e dirigere i lavori di un villino da costruirsi sopra un terreno acquistato nel 1869 in una ansa del nuovo viale del Colli, che da porta Romana conduceva al piazzale Galileo (Firenze ...
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DOMENICO di Benintendi di Guidone (Domenico da Firenze)
Alda Guarnaschelli
Non si hanno notizie sull'origine e sulla formazione di questo ingegnere, benché alcuni studiosi (Fasolo, 1927) lo dicano nato [...] coevi o più tardi sistemi difensivi. Il compatto corpo di fabbrica, trapezoidale, tendeva a regolarizzare la pianta, pur adattando al terreno una serie di sporgenze e rientranze ad est, lato su cui prospettava anche la torre e che costituiva il punto ...
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GUALANDI, Alberto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente fra il 1130 e il 1140, secondo dei tre figli maschi conosciuti di Sigerio (figlio di Gualando, l'eponimo della famiglia vissuto nella seconda [...] insieme riguardo a proprietà e diritti condivisi. Per esempio, il 18 febbr. 1176 il G. e Ugo effettuarono una permuta di terreni anche per conto di Sichelmo e degli altri parenti; e nel 1182 tutti i discendenti maschi di tre dei quattro figli di ...
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GIOVANNI di Simone
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo ingegnere attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento; non è noto se egli fosse pisano di nascita oppure divenuto solo [...] fino al 1286, G. fu capomastro dell'Opera del duomo; è, infatti, del marzo 1266 un atto di vendita di un terreno nelle immediate vicinanze del duomo, comprato proprio per la costruzione del Camposanto, in cui G. viene citato con questa carica. Sempre ...
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BUONAMICI, Luigi
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1842. Dopo aver studiato nel collegio e liceo di Lucca, frequentò a Firenze l'istituto tecnico e la sezione di architettura dell'Accademia [...] : in essa l'organizzazione della facciata si fonda sul largo impiego del bugnato (in deciso rilievo per tutto il piano terreno, graffito sugli alti livelli abitativi soprastanti) ed è coronata da un tetto aggettante a larga falda con il compito di ...
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BRICHERASIO, Emanuele Cacherano dei conti di
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 25 ag. 1869 da Teresa Massel di Caresana e da Luigi, discendente da una delle più cospicue famiglie della aristocrazia [...] e la ferrovia di Modane; ma la nuova società dovette poi ripiegare, per le disposizioni del piano regolatore, sul terreno dei conti Peracca di corso Dante, sede della Galleria del Lavoro all'Esposizione generale italiana del 1898.
L'attività della ...
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CISERI (Cisari, Cesari, Ceseri, Ciceri, Siceri), Andrea
Giovanni Leoncini
Di origine lombarda, nacque probabilmente verso il 1620. La sua formazione di pittore e decoratore avvenne a Firenze alla scuola [...] in occasione del suo matrimonio con la principessa Margherita Luisa d'Orléans, la decorazione a finte architetture del nuovo appartamento terreno (decorazione in parte tuttora esistente).
Fra le altre opere che si possono ancora ammirare, in cui il C ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] Salandra, inaugurando una non lunga né sistematica serie di interventi che al modello gobettiano rendono esplicito omaggio sul terreno della scrittura non meno che su quello delle categorie concettuali.
La laurea in medicina, conseguita dal L. nel ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] fra cui il giovane Taddeo Zuccari. Gere (1965) attribuisce senza dubbi al F. la sola decorazione della sala nord al piano terreno con affreschi raffiguranti Scene di Bacco e Ninfe. La presenza del F. in realtà sembra più ampia in quanto suoi motivi ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...