Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] moderne armi se non ben preparato e condotto; riteneva però che il coordinamento delle varie armi, lo sfruttamento del terreno da parte delle catene di tiratori avanzanti e una fredda determinazione del comandante avrebbero permesso di effettuare con ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] della ricerca di Bosio e della sua proposta di una federazione delle leghe di cultura, riformulato sul terreno dell’educazione, si risolveva nella formula certamente più inoffensiva del diritto all’espressione, garantito dalla Costituzione, dei ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] ; più in generale colpisce la dissonanza tra le dichiarazioni di principio e il concreto andamento del lavoro sul terreno critico. Nonostante infatti il richiamo costante all'ispirazione qivile e politica e nonostante la polemica esplicita contro l ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] una "città grande con ampio territorio di cittadini e popoli fedeli e feroci, a' quali la natura, che nelle viscere del terreno ha inserto il ferro, ha infuso negli animi ancora la ferocità". E se la prima caratteristica, la fedeltà a S. Marco ...
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BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] , però, la B. seppe sempre ritrarsi a tempo sul terreno infido della politica, in cui l'altro amava assumere atteggiamenti di situazione, ben diversa da quella di Lucca: più ampio il terreno, innanzi tutto, e con una serie più complessa di problemi ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] rimase fino al 1479 quando lo si trova a Vicenza ingegnere del duomo e come tale investito del possesso di un terreno. Nel 1480 si iscrisse alla fraglia dei muratori e scalpellini della città berica.
I lavori vicentini gli vennero commissionati dalle ...
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CASASOLA, Vincenzo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Buia (Udine) il 17 febbr. 1845 da Giovanni e da Caterina Tonino, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Fin dall'infanzia visse con [...] , il C. condivise e cercò di attuare, tenuto conto dello scarso e poco qualificato peso dei cattolici sul terreno dell'azione ed anche dell'isolamento relativo della diocesi rispetto all'organizzazione regionale veneta, le direttive pastorali dello ...
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FELICI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Firenze nel sec. XVIII.
Bartolomeo nacque a Firenze nei primi mesi del 1695. Allievo per l'organo e la composizione di G. M. Casini, [...] Firenze, Compagnia detta di S. Marco, 19 marzo 1747); il Trionfo della religione, a tre voci (Religione, Angelo e Amor Terreno, libr. di anonimo, Firenze, monastero di S. Martino in via della Scala, 1747); il Figliolprodigo, a quattro voci (libr. di ...
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DELLO MONACO (Lo Monaco, Monaco, Monacus), Guglielmo (Guglielmo Monaco)
Felicita De Negri
Nacque a Parigi da Gualtiero nella prima metà del sec. XV; di lui non abbiamo notizie fino al 1443, anno in [...] si vendesse (1463); la licenza di edificare a suo piacimento su di un altro terreno, contiguo al precedente, che il D. aveva - un comprato dal convento di S.Pietro (1466); terreno situato al Molo piccolo e la facoltà di erigervi case e botteghe (1465 ...
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LANDI, Obizzo (detto Verzuso, Vergiuso o Versuzio)
Enrico Angiolini
Nacque nella seconda metà del XIII secolo da Ruffino Zuccario, esponente del ramo della famiglia Landi che esercitava la signoria su [...] e infine condannando per eresia, il 14 marzo 1322, Galeazzo Visconti. La violenta scossa al potere visconteo costituì il terreno per l'entrata in scena del L. a capo della congiura antiviscontea.
Il racconto del monzese Buonincontro Morigia - che ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...