FURNIO (Fumio, Fumi), Giuseppe
Carlotta Quagliarini
Fumio, Fumi), Figlio di Giovanni Battista nacque nella prima metà del XVI secolo probabilmente a San Vito al Tagliamento e fu attivo come pittore [...] la chiesa di San Giacomo di Savorgnano; il 13 marzo del 1589 fu in lite con gli eredi dell'Amalteo per un terreno (Bampo, 1962, pp. 104, 106, 110).
Guidato da questo pittore, il F. raggiunse un discreto livello artistico che lo fece divenire, insieme ...
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ENRICO da Pisa (Henricus plebanus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Negli ultimi cento anni la critica ha riconosciuto in E., canonico della cattedrale pisana, il poeta autore del Liber Maiolichinus de gestis [...] e quindi adulto, in un atto del 5 maggio 1108, allorché con altri suoi confratelli acquisi un appezzamento di terreno per la canonica. Mancano dunque documenti precedenti che testimonino la sua carriera ecclesiastica all'interno dei capitolo, e ...
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Gruppo italiano di musica rock (il cui nome deriva dall'ingl. goblin "demone, spirito maligno") fondato dal tastierista Claudio Simonetti (n. a São Paulo, Brasile, il 19 febbraio 1952) e formato dallo [...] ritmica incalzante, spesso volutamente disturbante nella sua ossessività, ne caratterizza le partiture, che non a caso hanno trovato il terreno più congeniale nel cinema horror, in particolare nei film di Dario Argento.
La genesi dei G. è rimasta a ...
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Uomo politico italiano (Monte S. Pietrangeli 1870 - Roma 1944). Sacerdote dal 1893, propugnatore di un maggior impegno politico dei cattolici, agì come voce critica nei confronti del conservatorismo delle [...] apertura di M. verso i fermenti modernistici (ma M. rimase sostanzialmente indifferente ai problemi posti dal modernismo sul terreno storico e apologetico) provocarono un grave contrasto: la Lega democratica nazionale, fondata da M. con l'adesione di ...
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Pittore greco, di Taso (prima metà sec. 5º a. C.). Considerato il maggior pittore dell'antichità, nulla ci resta delle sue opere, descritte in gran parte da Pausania. P. dimorò ad Atene, ma le sue opere [...] d'insieme legando le figure in un'unica scena, e disponendole nel campo su linee che indicavano convenzionalmente i vari piani del terreno e i dislivelli. Su queste linee diverse erano scaglionate le figure, alcune immaginate nascoste in parte dal ...
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Pseudonimo dello scrittore tedesco Nikolaus Niembsch von Strehlenau (Csatád, Temesvár, 1802 - Oberdöbling, Vienna, 1850). Di indole passionale e malinconica, condusse una vita nomade sospinto da una permanente [...] a Stoccarda, ove conobbe G. B. Schwab, L. Uhland e J. Kerner; poi emigrò nell'America Settentrionale, dove, nel 1832, acquistò un terreno in Pennsylvania; ma già l'anno successivo tornò deluso in Europa e trascorse gli anni fra il 1833 e il 1843 tra ...
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Brandon Albini, Maria. – Scrittrice italiana naturalizzata francese (Robbiate, Lecco, 1904 - Parigi 1995). Tra gli esponenti di maggior rilievo degli studi meridionalistici del secondo dopoguerra, sorella [...] La culture italienne. Dix siècles de civilization, 1950). Profondamente interessata alla questione meridionale, eletta a terreno di ricerca per tematiche preferenziali quali le matrici sociopolitiche dell'arretratezza culturale e della subalternità ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] presente nel movimento contro la guerra, che era divenuto il terreno più importante dell'attività antifascista. Partecipò al congresso di trattative scaturì il maggior risultato raggiunto sul terreno sindacale durante i "quarantacinque giorni": l' ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] , vale a dire in sé stesso.
3.
L'Io corporeo
L'analisi proposta da Husserl e dalla sua scuola muove da un terreno già esplorato dalla psicologia, ma si distingue da quest'ultima per la pluralità delle dimensioni scoperte e per il metodo di indagine ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] duri della lotta antitemporale avrebbe smorzato. Era come un terreno d'incontro degli estremi, che rifletteva il carattere borghesia - della società laica romana, avulsa però sempre dal terreno delle scelte e degli impegni.
Nel salotto del C. ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...