Microbiologo russo (Podveski, od. Mosal´sk nell'oblast´ di Kaluga, 1896 - Mosca 1973); dal 1953 direttore della cattedra di biologia del terreno all'univ. di Mosca. Le sue ricerche furono dedicate in parte [...] all'isolamento di alcuni antibiotici dagli attinomiceti (uno di questi, la chrisomalina, è usato nel trattamento dei tumori) e in parte alla tassonomia dei microrganismi, specialmente dei funghi raggiati. ...
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CONTRI, Giovanni Francesco Maria
Silvio Fronzoni
Nacque a Bologna il 7 genn. 1788 da Giacomo e Maria Elisabetta Stagni.
Il padre, proprietario di alcuni ettari di terreno in pianura, negli anni della [...] infine, il C. confermava di dubitare, come F. Re, della possibilità di fame un laboratorio sperimentale ed un valido terreno di verifica di "precetti teorici" e ne sottolineava invece la funzione "ostensiva" e didattica.
Intorno alla metà degli anni ...
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Čilić, Marin. – Tennista croato (n. Medjugorje 1988). Dotato di ottima tecnica e di una tattica aggressiva, si adatta ad ogni tipo di terreno e i suoi punti di forza sono il dritto e il servizio. Comincia [...] a giocare nel 2004 come professionista e nel 2007 esordisce nei tornei del Grande Slam. Nel 2014 ha vinto gli US Open. Attualmente ha raggiunto il suo miglior risultato nel ranking ATP, sesto, è arrivato ...
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HAUSSMANN, Giovanni
Efisio Piano
Nacque a San Pietroburgo il 31 ott. 1906 da Michele (il cui nonno omonimo era fratello di G. Haussmann, il prefetto e rinnovatore della struttura urbanistica di Parigi) [...] e del governo dell'uomo, in relazione al comportamento delle società che si sono succedute nel corso dei tempi: L'evoluzione del terreno e l'agricoltura (Torino 1950), La terra e l'uomo (ibid. 1964), Suolo e società (postumo, a cura di P. Rotili ...
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Naturalista e archeologo italiano (Trieste 1850 - ivi 1926). Direttore (dal 1876) del Museo civico di storia naturale di Trieste, nel 1883 iniziò ricerche paletnologiche sul terreno esplorando grotte del [...] Carso triestino, castellieri istriani e le necropoli di Vermo, Pizughi e Santa Lucia di Tolmino. Ha scritto Flora di Trieste (1896); I castellieri di Trieste e della regione Giulia (1903) ...
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Architetto di giardini (Kirkharle 1716 - Londra 1783). Fu, dopo W. Kent, il più significativo innovatore nella sistemazione di giardini e parchi, caratterizzata da dolci dislivelli del terreno, da boschetti [...] e specchi d'acqua. Giardiniere reale dal 1764, lavorò a Hampton Court e a Richmond. Suo capolavoro è il parco di Blenheim nell'Oxfordshire (1764-69 circa) ...
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Teologo luterano (Medelbye 1586 - Helmstedt 1656). Prof. a Helmstedt dal 1614 alla morte, è noto per il suo tentativo di trovare nella storia ecclesiastica (Desiderium concordiae ecclesiasticae, 1650) [...] un possibile terreno d'intesa fra calvinismo, cattolicesimo e luteranesimo: ne ebbe, da parte luterana, accuse di criptopapismo, e persecuzioni. È nota la disputa sul "sincretismo" da lui sollevata in ambiente calvinista. ...
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Archeologo e topografo (Roma 1792 - ivi 1839), prof. di archeologia nell'univ. di Roma dal 1820. Gettò le basi della topografia monumentale di Roma e della campagna romana, studiata sul terreno, con piena [...] conoscenza delle fonti classiche. Opere principali: Viaggio antiquario nei dintorni di Roma (1819); Analisi storico-topografico-antiquaria della carta dei dintorni di Roma (3 voll., 1837), commento alla ...
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Teologo protestante (Lipsia 1504 - Wittenberg 1548); prof. di teologia (1528) a Wittenberg, assistette Lutero nella traduzione della Bibbia e curò l'edizione delle opere di lui (1539 e segg.). Fu, sul [...] terreno teologico, vicino a Melantone. ...
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Guerra, Tonino (propr. Antonio)
Serafino Murri
Scrittore e sceneggiatore, nato a Santarcangelo di Romagna (Rimini) il 16 marzo 1920. La sua scrittura cinematografica, lirica e introspettiva, ha trovato [...] il terreno ottimale di espressione nel sodalizio artistico con Michelangelo Antonioni e nel connubio con il conterraneo Federico Fellini, accanto al quale, specialmente in Amarcord (1973), G. ha lasciato emergere la vena umoristica della sua ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...