Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] tempo tutti gli svantaggi della propria posizione, sì da trasformarsi durante la lunga guerra del 1521-59 in un costante terreno di battaglia, che vede gli Spagnoli e i Francesi insediarsi da padroni, mentre il suo sovrano si vede strappare dagli ...
Leggi Tutto
Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] istituzioni, sia per quella della società civile – una scelta che l'aveva indebolita fortemente e le aveva fatto perdere terreno rispetto a Camorra e 'Ndrangheta, e ha ripiegato sulle strategie mimetiche tradizionali. Nel 2012 i beni sequestrati alla ...
Leggi Tutto
Sondrio Comune della Lombardia settentrionale (20,88 km2 con 21.477 ab. nel 2020, detti Sondriesi o Sondriotti), capoluogo di provincia. Centro principale della Valtellina, è situato a 307 m s.l.m., presso [...] seta e del cotone), l’industria vinicola, la lavorazione del legno e l’edilizia.
Il nome di S. risale al longobardo sundrium «terreno tenuto e lavo;rato dal padrone». Non si ha però menzione del borgo anteriormente all’11° secolo. Verso il 1000 una ...
Leggi Tutto
VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] . 23) e Mortara (km. 28).
Il comune misura una superficie di km. 79,90, di cui 70,76 costituiscono il terreno agrario-forestale, con larghissima diffusione dei seminativi (90%), costituiti in massima parte da risaie (3055 ha.) e da prati artificiali ...
Leggi Tutto
ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] arte e la civiltà greche, determinatosi nella seconda metà del XVIII sec., ebbe conseguenze decisive anche per le ricerche sul terreno. Fino al principio dell'Ottocento la conoscenza del mondo ellenico si era limitata al rilievo e alla descrizione di ...
Leggi Tutto
ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] qualche caso, il dedicante.
L'a. fu costruito con vario materiale. Nell'età primitiva, talvolta l'a. fu formato da zolle di terreno o da un cumulo di sassi: di tale tipo era l'a. dinanzi alla grotta di Apollo sul versante settentrionale dell'acropoli ...
Leggi Tutto
Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] potrebbero essersi formati nel corso di pochi anni. Ma non è il nostro caso, perché l'aumento di livello del terreno coincide con il contemporaneo innalzamento del piano delle costruzioni e con quello del livello stradale; ne risulta che ci troviamo ...
Leggi Tutto
HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] d'albero, disposti in serie e riempiti di pietrame; l'altro è costituito invece da un'armatura di legno, infissa nel terreno, riempita anch'essa con pietrame e terra, rivestita sulla fronte da una cortina di filari di scaglie di pietra. Fra le ...
Leggi Tutto
FALLANI, Augusto
Harula Economopoulos
Nacque a Roma il 22 sett. 1842 da Michele e Mariangiola Machiavelli, entrambi fiorentini trasferitisi a Roma. Ebbe quattro sorelle e tre fratelli: Oreste, bersagliere [...] tratto fra via del Quirinale e via Nazionale, attraverso una rampa di scale per pedoni che doveva coprire un dislivello del terreno di circa 6 metri. Il piano regolatore del 1883 fece prevalere la soluzione attuale che privilegia l'idea dello sbocco ...
Leggi Tutto
GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] espressione per la sua vena romantica e neomedievalista. Sovrintese alla trasformazione in parco di un lotto di terreno della famiglia Venerosi Pesciolini (passato poi ai Rosselmini) dove ambientò, fra gli altri inserti, una singolare aedicula ...
Leggi Tutto
terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...